Trampolino elastico: Bentegodi top alle finali a squadre e sincronizzato a Rimini.
Fondazione Bentegodi torna a far parlare di sé nel panorama nazionale, dominando le finali di trampolino elastico, mini-trampolino e tumbling. A Rimini, teatro di tre giorni di competizioni intense, i diciannove atleti veronesi hanno conquistato ben dieci podi, spaziando tra tutte le specialità in gara.
Tra i risultati più eclatanti, al top i due titoli nazionali nel sincronizzato: Ludovica Castioni e Ludovica Musu hanno trionfato nella categoria Senior femminile, mentre Eric Nicolini e Edoardo Parise hanno portato a casa l’oro negli Allievi maschile. Prestazioni di rilievo anche nel mini-trampolino, dove le squadre Junior e Senior hanno sbaragliato la concorrenza: Quimey Aquino, Alessandro Benatti, Sofia Fratton e Matilde Xumerle per la categoria Junior; Giulia Bellotti, Ludovica Musu ed Elisabetta Silvetti per i Senior.
Non sono mancati i momenti di sfida e superamento personale. La squadra Allievi di trampolino elastico Gold ha raggiunto la finale all’ultimo posto utile, chiudendo poi con un soddisfacente settimo posto. Stessa posizione per le squadre Junior e Senior, che hanno dovuto affrontare assenze di peso e il vantaggio competitivo di alcune avversarie, rafforzate da prestiti di atleti di altre società.
Nonostante le difficoltà, le individualità hanno brillato. Matilde Xumerle ha alzato l’asticella con il suo record personale di difficoltà – quattro doppie rotazioni – e il miglior punteggio complessivo della sua carriera. La capitana Sofia Pellissier ha incantato con un’esecuzione impeccabile, chiudendo il suo esercizio libero con sette doppi di grande eleganza e ampiezza.
Sofia, reduce da un anno complesso, ha dimostrato una resilienza straordinaria. Dopo un argento agli assoluti e un bel campionato europeo, un infortunio l’ha costretta a uno stop di cinque mesi. Ma il ritorno è stato trionfale: il collegiale nazionale di gennaio è già nel suo futuro, segno che il talento e la determinazione premiano sempre.
Il Bentegodi, con il suo mix di talento, dedizione e lavoro di squadra, conferma ancora una volta il suo ruolo di eccellenza nel trampolino elastico italiano. Un risultato che non solo porta medaglie, ma che accende riflettori importanti su una disciplina in crescita.