Tragedia dell’autobus a Parona, l’autista non aveva bevuto

Tragedia dell’autobus a Parona, l’autista non aveva bevuto.

Tragedia dell’autobus a Parona, l’autista non aveva bevuto: è ciò che è emerso dall’inchiesta sulla tragica collisione dell’autobus a Parona, avvenuta a Ferragosto. Gli esami tossicologici condotti sull’autista del bus numero 93, non hanno rilevato tracce di alcol, droghe o altre sostanze psicotrope.

L’autista quindi è risultato negativo a tutti i test, escludendo così diverse ipotesi riguardanti le cause dell’incidente che ha provocato la morte di Lara Radulescu, 48 anni. Anche un guasto meccanico o elettrico del veicolo è stato escluso, considerando che il mezzo era nuovo, acquistato solo quattro mesi prima.

Rimangono da considerare altre possibili cause, come un malore improvviso, un colpo di calore, un colpo di sonno o una distrazione. Solo ipotesi che non possono essere accertate poiché le telecamere a bordo, per legge, non possono inquadrare il conducente. L’unico dettaglio certo è che il braccio dell’autista era visibile fuori dal finestrino, il che suggerisce che non stava usando il cellulare, dato che con l’altra mano doveva necessariamente guidare.

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