Top of the Pid Veneto: due aziende veronesi premiate per transizione digitale e sostenibilità.
Sono due le aziende veronesi che hanno ricevuto il Premio Top of The Pid Veneto: Infogestweb di Sommacampagna e Plumake di Grezzana (menzione speciale).
Le due aziende sono state premiate per la creazione di una piattaforma digitale che offre un ecosistema integrato di soluzioni per la logistica e il trasporto, in grado di ridurre gli impatti ambientali e favorire il benessere dei lavoratori, e una soluzione robotizzata per pietra e agglomerati, in particolare per la lucidatura dei bordi di gradini delle scale.
Il premio Top of PID Veneto 2023.
In totale sono 5 le aziende premiate al Top of Pid Veneto 2023, il riconoscimento promosso dai Punti Impresa Digitale delle Camere di Commercio del Veneto in coordinamento con Unioncamere del Veneto ed Università di Padova Dipartimento di Scienze Economiche ed Aziendali “Marco Fanno” e destinato alle imprese che hanno saputo investire negli ambiti della doppia transizione digitale e green.
Cosa sono i PID?
Prima di tutto, i Punti Impresa Digitale sono un’iniziativa delle Camere di commercio e di Unioncamere a supporto della digitalizzazione delle imprese nel contesto sfidante di Impresa 4.0. Si tratta di strutture di servizio localizzate nelle Camere di commercio dedicate alla diffusione della cultura e della pratica del digitale nelle Micro Piccole Medie Imprese di tutti i settori economici. Al network di punti «fisici» si aggiunge una rete “virtuale” attraverso il ricorso ad un’ampia gamma di strumenti digitali: siti specializzati, forum e community, utilizzo dei social media.
Le parole di un componente della Giunta della Camera di Commercio di Verona.
“La transizione digitale – ha affermato Franchini – è un’opportunità importante per avanzare verso un futuro più sostenibile. È importante che questo processo sia guidato da principi di sostenibilità, per garantire che i benefici della tecnologia siano distribuiti equamente e che l’impatto ambientale sia minimizzato.
“Motivo per cui – prosegue Franchini – la Camera di Commercio scaligera ha bandito contributi per 1,9 milioni di euro proprio per questo tipo di interventi”.