Verona, 33enne aggredito e sequestrato da due rapinatori in pieno centro.
Ore di terrore per un 33enne mercoledì a Verona: l’uomo intorno alla mezzanotte è uscito dal locale nel quale lavora, e all’improvviso in via Filopanti, una parallela di corso Porta Palio, è stato aggredito e minacciato con un coltello puntato alla gola da un rapinatore che ha tentato di derubarlo.
“Se non fai quello che dico, ti taglio le orecchie e te le faccio mangiare”, avrebbe detto il rapinatore, un 38enne di origini tunisine, per convincerlo a cedere. Ma quando il 33enne ha reagito, l’aggressore lo ha trascinato in un appartamento dove ad attenderli c’era un complice: è stato a quel punto che gli hanno sottratto portafoglio, cellulare e chiavi di casa, prima di obbligarlo ad accompagnarli al bancomat per prelevare altri soldi.
Nel tragitto, però, in via Roma, il derubato è riuscito ad attirare l’attenzione della cameriera di un bar, che con l’aiuto della polizia locale è miracolosamente riuscita a sottrarlo dalle grinfie del rapinatore. Nella colluttazione che ne è nata due agenti sono rimasti leggermente feriti. La denuncia è scattata immediatamente: la polizia ha fatto irruzione nell’appartamento indicato dalla vittima, e per il 38enne accusato di sequestro di persona, rapina, lesioni e resistenza a pubblico ufficiale sono scattate le manette. Ora si trova in carcere dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice. Il complice, invece, ha fatto perdere le sue tracce.