A Verona scoperta la targa per Margherita Pelloso.
Verona ha scoperto una targa in ricordo di Margherita Pelloso, medico di San Zeno. Margherita Pelloso è stata per venticinque anni il medico dei sanzenati, arrivando al cuore dei suoi pazienti curandone il corpo. Una figura ‘straordinaria nell’ordinario’, il cui ricordo è ancora vivo nel quartiere e nei veronesi che l’hanno conosciuta. Un ricordo che da oggi rimarrà vivo per sempre, grazie alla targa posta sull’edificio che per oltre un ventennio ha ospitato lo studio medico della dottoressa Pelloso, nel cuore del quartiere di San Zeno.
Davanti al civico 6 di via San Procolo, tra l’abbazia di San Zeno e piazza Corrubbio, si è infatti tenuta la cerimonia di intitolazione, quale segno di riconoscenza da parte dell’amministrazione per ciò che la concittadina ha rappresentato per la comunità, esempio di grande dedizione, competenza professionale, generosità e fede.
Tante le autorità presenti all’inaugurazione, organizzata dal Comune di Verona. Il sindaco Federico Sboarina si è detto ‘orgoglioso di poter omaggiare una concittadina straordinaria nell’ordinario’, insieme a lui, il vescovo di Verona monsignor Giuseppe Zenti, l’abate di San Zeno monsignor Gianni Ballarini, l’assessore ai Servizi Demografici Stefano Bianchini, il presidente di Amia Bruno Tacchella e quello della prima Circoscrizione Giuliano Occhipinti. Presenti anche il consigliere comunale Roberto Simeoni, monsignor Luigi Verzè e il parroco di S. Maria Immacolata don Giuseppe Lonardi. Per la famiglia della dottoressa Pelloso c’era la sorella Maria Palma, che l’ha ricordata con parole cariche di emozione.
“Come amministrazione siamo orgogliosi di poter dedicare a Margherita Pelloso questa targa nel luogo più significativo della sua vita – ha detto il sindaco –.Questo simbolo rimarrà per sempre a ricordare la sua grande figura. Ciò che ha fatto nella sua quotidianità, mettendo la sua capacità professionale a disposizione della comunità, è qualcosa di straordinario. Lo dimostra l’amore e l’affetto che ancora oggi le riserva il quartiere di San Zeno e tutte le persone che hanno avuto la fortuna di incontrarla”.
“Ho conosciuto personalmente Margherita Pelloso negli anni in cui sono stato parroco a Maria Immacolata, in Borgo Milano – ha ricordato mons. Zenti-. Aveva un tratto sorprendente di umanità, di cordialità, di benevolenza, di cui il sorriso abituale era come il sigillo. Una grande donna e un grande medico. Nel momento drammatico che stiamo vivendo, che ha visto e che sta vedendo una dedizione esemplare di tanti medici e infermieri, il ricordo di Margherita Pelloso non può che dare risalto all’eroismo quotidiano di chi dedica la vita alla professione medica a servizio della fragilità umana”.
“Ringrazio l’amministrazione per la grande sensibilità dimostrata nel portare alla luce storie e azioni di bene come quelle legate alla figura di mia sorella Margherita – ha detto Maria Palma Pelloso-. Azioni che avvengono nel silenzio della quotidianità, senza clamore, ma che contribuiscono ad arricchire la comunità e a renderla più forte e unita”.