Verona, chiude la storica trattoria Ropeton di San Giovanni in Valle.
Il segreto, forse, sta tutto in quelle pennette rigorosamente al dente, con salsiccia, peperoni rossi, panna e curry: inconfondibili, le pennette del Ropeton. Generazioni di veronesi le hanno potute apprezzare nella storica trattoria di via Fontana del Ferro, a San Giovanni in Valle. Che adesso, però chiude i fornelli. Fuochi spenti, ultimo servizio in programma il prossimo 30 dicembre. Poi basta.
Dopo 52 anni, Silvano e Sandra, i due titolari, marito e moglie, hanno deciso di chiudere le porte di quel locale nato come osteria e trasformatosi negli anni in una delle trattorie più conosciute della città. Da lì sono passati tutti, dall’Hellas campione d’Italia ai personaggi più famosi che giravano per Verona. Ma ora basta. Silvano (è lui il “ropeton“, il casinista, per capirci) lo ha confessato, per così dire, al Corriere di Verona: il lavoro è massacrante, dice, c’è bisogno di tirare il fiato. Di fermarsi. E così quei 60 coperti, almeno per un po’, resteranno senza clienti.
E adesso? Il futuro è tutto da scrivere. Se qualcuno avrà voglia di rilevare l’attività, se ne può parlare, sembra dire Silvano. Intanto, ultimo servizio sabato 30. Poi tre mesi di ferie. E dopo?