Verona, smontati i divisori anti-bivacco voluti sulle panchine dall’allora sindaco Flavio Tosi.
“Le panchine devono essere un luogo di socialità, e non di divisione”: con questo spirito l’amministrazione comunale di Verona ha fatto rimuovere i divisori fatti mettere dall’allora sindaco Flavio Tosi sulle panchine di Regaste San Zeno, tra le ultime rimaste con il bracciolo in mezzo. La rimozione dei braccioli tosiani, infatti, era iniziata già a dicembre 2022, qualche mese dopo l’insediamento della giunta del sindaco Damiano Tommasi.
In molte zone della città i divisori erano stati fatti sparire, dai giardini della Giarina a Veronetta. A volerli, a partire dal 2007, era stato tra mille polemiche l’allora sindaco Flavio Tosi, ora deputato di Forza Italia e candidato dal leader del suo partito, Antonio Tajani, alla guida della Regione Veneto nel dopo Zaia. I braccioli anti-bivacco in un primo momento erano stati letteralmente saldati alle panchine. In seguito, le panchine venivano ordinata già con i divisori incorporati. Con la giunta Tommasi, è iniziato lo smantellamento, che prosegue tuttora.