Grande successo per il mercato a Km 0 in piazza Vittorio Veneto a Verona: i residenti lo vogliono fisso e scrivono al Comune.
Il mercato a km zero in piazza Vittorio Veneto sta riscuotendo un grande successo, tanto che i residenti scrivono al Comune per chiedere che diventi permanente. L’11 gennaio, i banchi di frutta e verdura si sono trasferiti dalla storica sede all’ex Arsenale, nella piazza centrale di borgo Trento.
Tra i benefici evidenziati dai cittadini, c’è l’ampio respiro della piazza, dove i banchi sono disposti lungo tutto il perimetro. Una comodità anche per gli anziani del rione, che non rischiano di essere travolti dalla folla e hanno meno strada da fare. Inoltre, la posizione contribuisce a rendere la piazza un luogo di incontro e socializzazione del quartiere.
Le richieste arrivate agli uffici dell’assessorato alle Attività produttive, chiedono di rendere definitivo lo spostamento del mercato della Coldiretti, mantenendolo fisso in piazza Vittorio Veneto durante le mattine di giovedì.
Le risposte dal Comune.
L’assessore alle Attività produttive, Italo Sandrini, afferma: “Ricevere apprezzamenti per il nuovo sito è gratificante. Lo spostamento è temporaneo, legato alla necessità di liberare il sito dell’Arsenale per i cantieri. Valuteremo insieme a Coldiretti e la Circoscrizione 2 la soluzione migliore. Nel frattempo, accogliamo positivamente le valutazioni positive sulla nuova collocazione del mercato, in linea con la volontà di rivitalizzare gli spazi pubblici dei quartieri.”
La presidente della Circoscrizione 2, Elisa Dalle Pezze, sostiene la scelta di piazza Vittorio per dare continuità all’iniziativa e rilanciare il quartiere. “Con l’amministrazione e Coldiretti stiamo già programmando iniziative educative per la cittadinanza, incentrate su stili di vita sani, alimentazione e consumo consapevole.”
Franca Castellani, presidente di Veronatura, il consorzio che gestisce i mercati a km zero per conto di Coldiretti Verona, esprime la felicità per l’accoglienza positiva della cittadinanza e l’entusiasmo nel continuare a promuovere la cultura del vivere sano legato alla stagionalità e territorialità.