Statua alla memoria del poliziotto Nicola Barbato gambizzato dalla camorra

Statua alla memoria del poliziotto Nicola Barbato gambizzato dalla camorra.

Statua alla memoria poliziotto Nicola Barbato che nel 2015, durante un’operazione antiracket, il perse l’uso delle gambe. L’infausto episodio accadde a causa di un colpo di pistola inflitto da un estorsore della camorra. Questo evento lo costrinse sulla sedia a rotelle. Barbato è scomparso lo scorso 8 marzo, e oggi il suo sacrificio è stato ricordato con l’installazione di una statua a lui dedicata.

La statua è stata collocata all’interno del “Giardino dell’Esempio”, che si trova nella sede del compartimento Polizia Ferroviaria per Verona e il Trentino Alto Adige, in viale Piave. Alla cerimonia hanno partecipato diverse autorità. Presenti il capo della Polizia – direttore Generale della Pubblica Sicurezza, prefetto Vittorio Pisani. Il sindaco Damiano Tommasi. L’assessora alla Sicurezza e Legalità, Stefania Zivelonghi. Il prefetto Demetrio Martino. Il questore Roberto Massucci. Il vescovo Domenico Pompili. I famigliari di Nicola Barbato e numerosi rappresentanti delle istituzioni militari e civili cittadine.

Nel Giardino dell’Esempio c’è anche una targa con le parole di Nicola Barbato: “Esiste solo un modo per cambiare il mondo… Essere onesti! …con se stesso, con gli altri e con la vita. Siate affamati di giustizia”.

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