Stadio Bentegodi: il progetto “Nuova Arena di Verona” si avvia verso una nuova fase. Ecco perchè.
Lo Stadio Bentegodi modello “Nuova Arena di Verona” fa inversione a U: la Giunta comunale ha approvato una delibera che segna un cambio di rotta. Sarà infatti revocata la pubblica utilità del project financing per il progetto iniziato nel 2019.
Cosa significa questa decisione.
Il Consiglio comunale esaminerà a breve la proposta di revoca. Una volta approvata, si aprirà un nuovo capitolo per la riqualificazione dello stadio e dell’intero quartiere. Questo significa ripensare non solo lo stadio come struttura sportiva, ma anche l’area intorno, per renderla più moderna e vivibile.
Perché revocare il progetto originale: i motivi.
- Mancati adempimenti da parte dei proponenti del progetto originale (come la presentazione di un piano economico-finanziario e la valutazione di impatto ambientale).
- Cambiamenti normativi sugli impianti sportivi e lavori pubblici.
- Nuove esigenze del Comune, legate al futuro del Bentegodi.
Verona e gli Europei di calcio 2032.
Verona è tra le dieci città candidate a ospitare gli Europei di Calcio 2032. Per questo, lo stadio dovrà essere adeguato agli standard richiesti dall’Uefa. Come ha sottolineato il sindaco Damiano Tommasi, questo è un momento ideale per immaginare una riorganizzazione del quartiere Stadio, migliorandone la vivibilità.
Un nuovo stadio polifunzionale e sostenibile.
Il progetto guarda oltre il concetto tradizionale di stadio. Il futuro Bentegodi sarà una struttura polifunzionale, capace di ospitare eventi sportivi ed extra-sportivi. Sarà un impianto moderno, sostenibile dal punto di vista ambientale ed economico, un modello unico in Italia che contribuirà a proiettare Verona verso una dimensione sempre più europea.