Verona, tutte le modalità per ottenere lo Spid obbligatorio.
Dal 1° ottobre lo Spid è obbligatorio per ottenere online i servizi della pubblica amministrazione. Il sistema pubblico di identità digitale ha sostituito ufficialmente le altre modalità di accesso, diventando il ‘passe-partout’ elettronico unico per usufruire via internet di tutti i servizi erogati da Inps, Inail, Agenzia delle Entrate, Regioni e Comuni. Il tutto, appunto, con un codice unico.
Un cambiamento per certi aspetti ‘epocale’ nella gestione dei rapporti con la pubblica amministrazione, su cui il Comune di Verona ha scelto di impegnarsi in prima linea, mettendo a disposizione dei cittadini, da marzo scorso, un servizio gratuito per l’autentificazione per lo Spid. Un’attività che, fino ad oggi, all’Ufficio per le Relazioni con il Pubblico – Urp di via Adigetto, ha portato al riconoscimento di 4241 identità, di cui 1274 solo nel mese di settembre.
Lo scorso mese, infatti, in vista della scadenza del 1° ottobre, le richieste della cittadinanza sono notevolmente accresciute, richiedendo un potenziamento del servizio offerto dall’Urp, con un raddoppio del numero delle postazioni e del personale dedicato.
Si ricorda che all’Urp del Comune di Verona continua il servizio di supporto per far riconoscere la propria identità e completare autonomamente la procedura online per attivare lo Spid. Il Comune di Verona è un Punto Spid, ovvero uno dei Responsabili della verifica dell’identità – Registration Authority Office Rao – il cui compito è quello di controllare l’identità personale dei cittadini, per consentirgli poi di attivare lo Spid.
Un’attività a cui possono rivolgersi tutti i cittadini veronesi, che hanno raggiunto la maggiore età. L’accesso è consentito su appuntamento da prenotarsi mediante l’applicazione mobile FilaVia BookingApp o collegandosi al sito www.bookingapp.filavia.it oppure telefonando al numero 045 2212210, dal lunedì al venerdì dalle ore 8 alle 18.
Al Punto Spid il cittadino deve presentare la tessera sanitaria, un documento di identità italiano valido (Carta di identità, Passaporto, Patente) e fornire il numero di cellulare personale e un indirizzo e-mail personale.
L’operatore incaricato verificherà l’identità del cittadino e, dopo la compilazione online della richiesta, consegnerà la prima parte del codice di attivazione dello Spid. La seconda parte sarà inviata all’indirizzo mail, insieme alle istruzioni per completare il pacchetto di attivazione.
Spid, nuova modalità di attivazione con video e senza operatore.
Per chi non fosse ancora provvisto di Spid obbligatorio, è possibile prendere visione del sito AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) all’indirizzo https://www.spid.gov.it/ nel quale poter scegliere in autonomia il proprio Identity Provider (gestore d’identità digitale) seguendo i vari passaggi per ottenere le credenziali.
Attualmente i gestori di identità digitale sono nove: Aruba PEC SpA, In.Te.S.A. SpA, InfoCert SpA, Lepida ScpA, Namirial SpA, Poste Italiane SpA, Register SpA, Sielte SpA e TI Trust Technologies Srl.
Modalità di attivazione con video.
E’ necessario registrarsi sul sito di uno dei nove identity provider abilitati al rilascio di Spid. Realizzare un video in cui si mostra il proprio documento di identità italiano (carta d’identità, carta d’identità elettronica, patente o passaporto) e la tessera sanitaria o, in alternativa, il tesserino del codice fiscale. A tutela del furto di identità, durante il video l’utente dovrà leggere un codice ricevuto via sms o tramite una delle app degli identity provider installata sul proprio cellulare.
Inoltre, l’utente dovrà effettuare un bonifico da un conto corrente italiano a lui intestato o cointestato, indicando nella causale un codice specifico che avrà ricevuto dall’identity provider. L’utilizzo del bonifico è un ulteriore strumento di verifica dell’identità. Alcuni gestori hanno già scelto di chiedere una somma simbolica da devolvere poi in beneficenza, altri potranno decidere di adottare scelte commerciali.
Tutte le informazioni sul sito https://www.spid.gov.it/cos-e-spid/come-attivare-spid/
L’assessore.
I risultati raggiunti dal Punto Spid comunale e le nuove modalità di attivazione adottata da AgID sono state illustrate dall’assessore Servizi demografici Stefano Bianchini.
“La nuova modalità, adottata da AgID per ridurre i tempi di attesa per il riconoscimento online, si aggiungono alle altre già previste – spiega l’assessore – come l’importante servizio gratuito offerto dal Comune di Verona, che dal suo avvio, a marzo scorso, ha portato al riconoscimento di 4241 identità. Ricordo che all’Urp non si ottengono le credenziali Spid, ma è possibile far verificare la propria identità, per poi completare on line la procedura ed ottenere nome utente e password. Verona è fra i venti Comuni italiani che hanno scelto di erogare questo servizio. Un’attività in più che non è obbligatoria, che offriamo ai veronesi gratuitamente, con una gestione veloce ed efficiente. Un’ulteriore dimostrazione della qualità dell’operato dell’Urp di via Adigetto, quotidianamente a servizio delle numerose e diversificate richieste dei cittadini”.