Il Comune di Verona impone alla proprietà di aumentare le misure di sicurezza nell’area Adige Docks, da sempre teatro di microcriminalità.
Spaccio, furti, auto danneggiate nell’area Adige Docks, il comune di Verona cerca di correre ai ripari. E nell’area Adige Docks, l’ex deposito della Stazione di Porta Vescovo a Porto San Pancrazio, sono in arrivo ulteriori misure di sicurezza.
Nella giornata di ieri, mercoledì 27 marzo, è stata infatti emessa l’ordinanza sindacale che impone alla proprietà dell’area di provvedere ad eseguire una serie di azioni per migliorare la sicurezza urbana della zona garantendo così una migliore vivibilità dei residenti.
Nei mesi scorsi i primi interventi effettuati dalla proprietà, su richiesta dell’assessorato alla Sicurezza. Il Comune era intervenuto attraverso la polizia locale con una diffida a fine novembre in risposta alle segnalazioni di cittadini e residenti. Di certo l’area, per vastità e conformazione, continua a essere oggetto di fenomeni di occupazione abusiva e di microcriminalità si è reso necessario aggiungere ulteriori tempestivi interventi.
L’ordinanza prevede che entro due settimane la proprietà provveda ad effettuare ulteriori abbattimenti delle strutture non necessarie al progetto di recupero dell’area presentato al Comune; che venga disposto un servizio di vigilanza continuativo e che vengano installate due telecamere collegate con la centrale della polizia locale di Verona.