Verona, il comune trova la soluzione per il sottopasso di via Bernini Buri.
Il comune di Verona avrebbe trovato la soluzione per il sottopasso di via Bernini Buri, dopo che i recenti lavori legati al cantiere della linea AV/AC Verona- Vicenza ne avevano evidenziato la criticità sull’altezza massima. In altre parole, era troppo basso, al punto che molti autotrasportatori e agricoltori non potevano più passare con i loro mezzi.
Ora, spiega una nota di palazzo Barbieri, i lavori concordati con Consorzio Iricav2, RFI e Italferr porteranno il sottopasso ad un’altezza massima di 4,3 metri cui corrisponde un limite da Codice della Strada di percorrenza con mezzi non superiori a 4,20 metri. L’attuale chiusura di una sola carreggiata per lavori sui sottoservizi sarà prolungata fino a fine anno per permettere i lavori di adeguamento dell’altezza per poi spostarsi nei mesi di gennaio e febbraio nella carreggiata opposta.
“Problema risolto in breve tempo”.
“Risolto in brevissimo tempo un problema emerso alla riapertura del sottopasso – il cui progetto definitivo era stato approvato nel 2017 da parte del Cipe – afferma l’assessore alla Mobilità e Traffico Tommaso Ferrari -. Il risultato di oggi è frutto di un lavoro di squadra di tutti i soggetti interessati che ringrazio per la collaborazione. I lavori di adeguamento dell’altezza inizieranno appena conclusi i lavori che stanno interessando attualmente una carreggiata del sottopasso; riteniamo di poter riaprire completamente il sottopasso entro febbraio, restituendo la possibilità di far passare in sicurezza i mezzi di trasporto fino a 4,20 metri”.
Sul fronte cantieri, Acque Veronesi sta concludendo in questi giorni l’intervento su acquedotto e fognatura in via Serenelli, mentre sono in partenza quelli che V-Reti effettuerà sull’incrocio di via Campagnole con chiusura al traffico di un tratto di via Campagnole necessario per lo spostamento delle condotte della rete gas a bassa e media pressione.