Traffico zero e iniziative nei quartieri: a Veronetta la prima giornata della sostenibilità. Tra le misure anti-inquinamento anche le Zone 30.
Veronetta ospiterà la prima delle cinque giornate della sostenibilità in programma dal 12 febbraio al 23 aprile: dopo la domenica lungo l’Adige dello scorso 30 ottobre, in cui le auto sono rimaste ferme per lasciare spazio a pedoni e bici, l’iniziativa viene ora riproposta con delle novità nei diversi quartieri di Verona.
La prima riguarderà le aree in cui si svolgeranno le attività di blocco del traffico, al di fuori della cerchia del centro storico, in modo da coinvolgere un maggior numero di quartieri anche attraverso eventi e iniziative.
Da qui la seconda novità: le proposte per i quartieri sostenibili saranno il frutto di un dialogo costante con le realtà no profit di ogni territorio. Enti e associazioni metteranno iniziative diversificate, dalle visite ai giardini storici di Veronetta alla piantumazione di bulbi ed essenze arboree. Ma ci sarà spazio anche per proposte di carattere culturale, con rappresentazioni teatrali all’aperto, spettacoli di burattini, dj set on the road, laboratori per tutti alla nuova edicola sociale di piazza Santa Toscana, e un coinvolgimento diretto del comitato del Carnevale “Simeon de l’Isolo”, con distribuzione di gnocchi e apertura di Porta Vescovo.
“Zone 30 e spazi urbani più vivibili per tutti”.
Le giornate della sostenibilità proseguiranno il 12 e 19 marzo, 16 e 23 aprile ciascuna in una diversa zona della città.
“Proseguiamo le sperimentazioni con l’obiettivo di ripensare gli spazi urbani e adottare misure che incentivino mobilità diverse da quelle dell’auto privata”, afferma l’assessore all’ambiente Tommaso Ferrari. “L’opera filobus va certamente in questa direzione, così come il collegamento di tratti ciclabili e il servizio di bus navetta per collegare diverse parti della città. Lavoriamo per un cambio di mentalità da parte dei veronesi, fermo restando che l’inquinamento atmosferico è un problema annoso che non si risolve in sei mesi ma con interventi strutturali di medio e lungo termine”.
Il progetto si inserisce in un più ampio pacchetto di misure a favore della mobilità sostenibile e della qualità dell’aria. Tra queste, l’introduzione di nuovi dissuasori della velocità in diverse strade cittadine e la creazione di nuove Zone 30.