Volontari veronesi dell’Ana nelle Marche.
Una ventina di volontari della Protezione Civile dell’Ana Verona è partita per le Marche e nella notte ha raggiunto i territori colpiti dalla devastante alluvione che ha provocato morti, feriti e devastazione. Insieme ai 19 volontari, sono arrivate in loco due macchine movimento terra (una ruspa e un bobcat), 8 pompe idrogeologiche, un modulo antincendio boschivo e una torre faro. Inoltre, il mezzo della segreteria per il coordinamento delle operazioni sul campo.
Uomini e mezzi saranno impiegati soprattutto per togliere il fango, lavare le strade, svuotare case e cantine allagata. Queste infatti le priorità rilevate dai soccorsi già intervenuti. I volontari, delle squadre di Lessinia, Valpolicella, Mincio e Val D’Alpone, rimarranno in loco almeno fino a martedì. Molti altri uomini e donne della Protezione Civile dell’Ana Verona sono in queste ore in preallerta e potrebbero partire oggi o nei prossimi giorni come squadre di aiuto a quelle già presenti nei territori colpiti o successivamente come cambio forze dei primi volontari schierati sul campo.
Esercitazione terremoto in Lessinia.
Rimane invece confermata, almeno per ora, l’esercitazione sezionale fissata per oggi in Lessinia che vedrà impegnati oltre 160 volontari e una cinquantina di mezzi nella simulazione di una scossa di terremoto sul territorio. Coinvolgerà vari comuni tra cui Grezzana, Erbezzo, Roverè, Cerro e San Mauro di Saline: saranno simulate emergenze quali l’evacuazione di una scuola, vari incendi, la ricerca di persone con i nuclei cinofili, il raggiungimento di contrade isolate, senza dimenticare la logistica con l’allestimento di un campo sfollati.