Smart city Verona: a fine giugno il bando per migliorare il wi-fi pubblico e dei musei civici, e per mettere in rete migliaia di nuove telecamere.
Verona sempre più smart, con il wi fi che arriva in tutti i musei cittadini e l’ampliamento della rete a tutto il centro storico, così da permettere a turisti e veronesi di rimanere connessi lungo tutta la passeggiata che da piazza Erbe arriva alla stazione di Porta Nuova e viceversa: sono alcuni dei servizi innovativi previsti nel project financing presentato da Agsm-Aim smart solutions, società del gruppo nata con l’obiettivo di gestire lo sviluppo di smart services ai territori.
Con il partenariato pubblico privato si riconducono sotto un unico contratto tutti i servizi legati alla connettività e alla videosorveglianza, garantendo così manutenzione e rinnovamento tecnologico omogeneo.
“Quanto ai tempi”, ha precisato la dirigente del settore Ict e trasformazione digitale Barbara Lavanda, “entro fine giugno uscirà il bando di gara relativo al project, contiamo di arrivare con il contratto attivo al 1° gennaio 2024, se non prima”.
I musei interessati.
I musei che rientrano nell’innovazione la Casa di Giulietta, Castelvecchio, Galleria d’Arte moderna, museo Lapidario Maffeiano, museo Archeologico Teatro Romano, museo di Storia Naturale, Tomba di Giulietta.
Per quanto riguarda il sistema di videosorveglianza presente sul territorio comunale, migliaia di telecamere saranno messe in rete, per un monitoraggio unificato che sarà utile anche per investimenti futuri in ambito di analisi dei dati e intelligenza artificiale. Oltre alla sostituzione dei dispositivi obsoleti, altre 25 nuovi punti di videosorveglianza saranno installati in diverse zone del territorio.
“La giunta ha dichiarato la fattibilità e il pubblico interesse della proposta di finanza di progetto presentata da Agsm Aim”, ha detto l‘assessore all’innovazione tecnologica Jacopo Buffolo. “I punti di innovazione riguardano anzitutto il wi fi pubblico. L’altra grande novità è il lavoro sull’aggiornamento e la sostituzione delle video telecamere presenti sul territorio e la loro messa in rete. Si va quindi verso l’efficientamento e la capacità di usare questi strumenti su diversi campi, anche in prospettiva delle sfide che saremo chiamati ad affrontare da qui ai prossimi anni, una su tutte l’utilizzo dell’intelligenza artificiale”.