Sicurezza, l’attacco di Bisinella: “Rapine e sparatorie, dov’è il Comune?”

La consigliera Patrizia Bisinella interviene sulla questione sicurezza a Verona, e chiede “una risposta ferma del Comune”.

Questione sicurezza a Verona, dopo gli ultimi episodi, a cominciare dalla sparatoria con accoltellamento di corso Milano, la consigliera comunale Patrizia Bisinella, capogruppo di Fare con Tosi, parte all’attacco della maggioranza.

“Rapine in centro storico, a Santa Croce, in Borgo Trento e Valdonega, degrado, più volte segnalato dai residenti, in piazza Libero Vinco in Borgo Venezia. Il tutto nel silenzio dell’amministrazione comunale”, sostiene Bisinella. “Leggere che per i problemi di degrado di piazza Libero Vinco il Comune si affida al controllo di vicinato è davvero preoccupante – continua –. E’ evidente che in alcune zone critiche, tipo quella in oggetto, servano ordinanze ad hoc, con allontanamenti e sanzioni, oltre a un presidio costante e continuo del territorio”.

Quella che chiede la consigliera, in altre parole, è “una risposta ferma e forte da parte del Comune, che mostri la sua presenza rassicurante e incisiva, a fini di deterrenza e prevenzione. Non basta affidarsi alle forze dell’ordine. Del resto – prosegue Bisinella – gli ultimi episodi a cavallo di Ferragosto di accoltellamenti, spari e rapine tra Borgo Milano e il centro, mostrano in modo incontrovertibile quanto ormai Verona stia diventando, nell’immaginario di sbandati di ogni tipo, luogo franco dove si può osare fare qualunque cosa, in modo impunito”.

Note sull'autore