Verona, già sfregiata la panchina rossa di Cadidavid.
Incredibile ma vero: a una settimana dall’inaugurazione in piazza Roma a Cadidavid, la panchina rossa realizzata dall’associazione Arcobaleno Arte Cadidavid Verona, simbolo del rifiuto della violenza nei confronti delle donne, è già stata rovinata. Sulla panchina, lo ricordiamo, è presente un ritratto preso dal dipinto dell’artista statunitense Roy Lichtenstein, padre del genere crying girl, scelto con l’obiettivo di richiamare l’attenzione sulla piaga della violenza sulle donne attraverso l’arte.
“Lo sfregio fatto alla panchina rossa in piazza a Cadidavid – sottolinea l’amministrazione in una nota – ci rattrista e allo stesso tempo ci rende sempre più consapevoli di quanta strada ancora c’è da fare per arginare la violenza e in particolare quella nei confronti delle donne. La panchina rossa non è soltanto un simbolo, ma un monito per mettere in atto azioni concrete a difesa delle donne e a prevenzione di un fenomeno, quello della violenza di genere e del femminicidio, ancora troppo diffuso e profondo nella nostra società”.
“Non parliamo solo di violenza fisica, la più visibile certamente, ma anche di violenza psicologica, economica, quel tipo di violenza invisibile che molto spesso viene trascurata e non presa sul serio, ma altrettanto devastante e spesso il primo passo per quella visibile. La politica in questo, insieme alla società civile, ha una grandissima responsabilità ed è solo con l’impegno di uomini e donne insieme che le radici di questa piaga possono essere estirpate. Ciò che è accaduto è stato un gesto vile e ignorante che non possiamo più permettere si ripeti. Provvederemo al più presto a rendere dignità a quel simbolo senza arretrare di un centimetro come amministrazione nell’impegno di diffusione della cultura del rispetto, dei diritti e della legalità”.