Carnevale a Verona, amministrazione al lavoro alla ricerca di una nuova data per la sfilata del Venerdì Gnocolar.
Saltata la sfilata del Venerdì Gnocolar, annullata dal Comitato Bacanal a causa della pioggia, con conseguenti scintille tra palazzo Barbieri e il Carnevale veronese, si cerca una nuova data. E’ la stessa l’amministrazione comunale infatti a far sapere di essere “al lavoro per recuperare la tradizionale sfilata cancellata venerdì dal Comitato del Bacanal del Gnoco. Avviate da subito le verifiche tecniche interne, previsto un tavolo di lavoro con i vari portatori di interesse”.
“A seguito della richiesta pervenuta domenica 11 febbraio dal Comitato del Bacanal del Gnoco – prosegue la nota di palazzo Barbieri – l’amministrazione si è prontamente attivata per verificare nuove, eventuali possibilità, compatibilmente con il fitto calendario di eventi e manifestazioni già in programma“.
- La pioggia fa saltare la sfilata del Venerdì Gnocolar: “Annullata per il maltempo”. La festa a San Zeno.
- Sfilata di Carnevale annullata, Tommasi: “Adesso voglio capire perchè”.
- Carnevale cancellato per la prima volta, scintille tra comune di Verona e Bacanal: cosa è successo.
- Carnevale, salta anche la “cavalcata”: braccio di ferro tra comune e Bacanal. Traguardi: “Diteci cosa succede”.
Obiettivo quindi a questo punto è quello di individuare una data alternativa per lo svolgimento della sfilata della 494ma edizione del Bacanal del Gnoco, in risposta sia alle richieste di cittadine e cittadini, sia degli stessi rappresentanti dei comitati interessati.
Slalom tra i tanti eventi cittadini.
Il tutto nel rispetto degli appuntamenti della città. Ma anche della Provincia, visto che sono in calendario già altre sfilate in diversi Comuni e vi partecipano gli stessi carri. E senza dimenticare la complessità della macchina organizzativa che riguarda sicurezza, viabilità, cantieri e scuole, nonché interferenze con altri eventi. I numeri del carnevale veronese, infatti, sono davvero ingenti: venerdì erano attesi a Verona 19 carri allegorici, 130 gruppi carnevaleschi, con rappresentanti di nove regioni, Croazia e Brasile per un totale di circa 3000 figuranti al seguito del Papà del Gnoco.
Apertura e disponibilità, sottolinea l’assessora alla Cultura Marta Ugolini, sono i punti chiave dell’amministrazione: “Abbiamo a cuore la conservazione e il mantenimento delle tradizioni veronesi; siamo già al lavoro, di sforzi ne abbiamo compiuti molti e continuiamo ad impegnarci per verificare la possibilità di ricollocare la sfilata, consapevoli del significato che questo appuntamento riveste per la nostra città. Pur nella complessità delle settimane che ci attendono, tra G7, Vinitaly, eventi sportivi e vacanze pasquali”.