Lanciato il guanto della sfida per il titolo di Papà del Gnoco: ecco i tre candidati

In fermento per il Carnevale: sfida aperta tra 3 candidati per il titolo di Papà del Gnoco 2025.

A Verona si respira già l’atmosfera del Carnevale e la sfida tra candidati per eleggere il 495esimo Papà del Gnoco, è aperta. Si tratta della figura simbolo di una delle tradizioni più amate della città. Lunedì 25 novembre, nella storica sede del Comitato Carnevale Bacanal del Gnoco, sono stati ufficialmente presentati i tre candidati che si contenderanno il titolo durante le elezioni previste per domenica 19 gennaio 2025.

I candidati: tre volti della tradizione veronese.

In lizza Stefano Mastini, conosciuto come “Masto”, classe 1965, discendente di una famiglia legata da generazioni al Carnevale veronese. Suo padre e suo nonno avevano già calcato la scena del Bacanal, e ora tocca a lui portare avanti questa eredità.

Il secondo candidato è Karim Grigoli, detto “Mister”, classe 1972, veterano del Carnevale e figura già nota all’interno della corte dell’attuale Papà del Gnoco.

Infine, Andrea Bastianelli, soprannominato “Bisteca”, classe 1966, sanzenate doc, è pronto a tornare in gioco dopo essere già stato Papà del Gnoco nel 2021, dimostrando che la passione per questa maschera non si spegne mai.

Elezioni.

La votazione, aperta non solo ai cittadini di Verona ma anche ai visitatori che si troveranno nel quartiere di San Zeno, si terrà come da tradizione nella piazza principale del quartiere. I partecipanti potranno scegliere chi, tra i tre candidati, merita di indossare il celebre costume bianco e rosso, impreziosito dalla barba e dal simbolico scettro a forma di forchetta con il gnocco.

La sfida di quest’anno si inserisce in un contesto ancora più speciale: si avvicina il cinquecentenario del Carnevale veronese, che nel 2030 celebrerà le sue origini con la figura storica del “Grande Macaron”, ispirata al leggendario Tomaso da Vico del 1531.

Chi sarà il prossimo Sire di Verona? La risposta arriverà a gennaio, ma già ora l’entusiasmo cresce attorno a una delle competizioni più colorate dell’anno.

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