A partire dalle 19 di oggi, venerdì, presidio di solidarietà per Marco Campedelli in piazza Dante.
In meno di 24 ore sono più di 6mila i veronesi che hanno firmato la petizione per il reintegro di Marco Campedelli, l’insegnante di religione (da 22 anni) al liceo Scipione Maffei che sarebbe stato silurato dalla Curia veronese dopo aver replicato alla lettera scritta dal vescovo, Giuseppe Zenti, alla vigilia del ballottaggio.
- Replica alla lettera scritta dal vescovo alla vigilia del ballottaggio: licenziato.
- Prof di religione licenziato dal vescovo, scatta la rivolta degli studenti del Maffei.
- Studenti Medi di Verona, presidio di solidarietà per il prof “licenziato” dal vescovo.
- Prof di religione licenziato dal vescovo, arriva la replica della Curia.
La notizia del licenziamento di Campedelli, che in passato è stato per 18 anni anche parroco della chiesta di San Nicolò all’Arena, ha scatenato un autentico putiferio in città: oltre alla petizione e alle manifestazioni di solidarietà di colleghi insegnanti, studenti ed ex studenti, per oggi, alle 19, è in programma anche un presidio, organizzato tra gli altri dalla Rete studenti Medi di Verona, in piazza Dante.
La smentita della Curia.
La Curia, da parte sua, ha precisato che non si è affatto trattato di un licenziamento, tanto che Marco Campedelli, o don Marco come lo chiamano i suoi studenti, è regolarmente al suo posto fino al 31 agosto, quando scadrà il contratto annuale per l’insegnamento della religione. “Non c’è nessuna procedura di licenziamento in corso da parte del Servizio diocesano per l’Irc nei confronti del sacerdote Marco Campedelli, anche perché il professore don Marco è incaricato annuale, con contratto che parte dal 1 settembre dell’inizio dell’anno scolastico e scade il 31 agosto dell’anno seguente. Quindi il prof. don Marco Campedelli è ancora pienamente in servizio come docente di religione presso il Liceo Maffei”, si legge nella nota della Curia scaligera. Non è però chiaro, dalla precisazione della Curia scaligera, se quel contratto verrà o meno rinnovato.