Il ricordo di Verona per Nicola Tommasoli.
Sono passati sedici anni da quella tragica notte, e Verona non dimentica Nicola Tommasoli. Era la notte tra il 30 aprile e il primo maggio 2008 quando Nicola venne barbaramente aggredito a Porta Leoni, nel pieno centro di Verona, da cinque neofascisti. Tutto per una sigaretta negata. Oppure chissà, per quel codino che Nicola portava con gioia. Aveva 29 anni, e tanti sogni ancora da vivere: morì pochi giorni dopo in ospedale. A 16 anni di distanza da quella tragica notte Verona non ha dimenticato il giovane di Negrar.
L’invito è sempre lo stesso: passare da Porta Leoni anche solo per qualche minuto, per portare una testimonianza o un ricordo. E come ogni anno sul luogo dell’aggressione qualcuno porta dei fiori, lascia qualche biglietto dedicato a Nic. In tanti si danno appuntamento proprio lì, in Corticella Leoni, davanti alla lapide che lo ricorda, anche solo per rivolgergli un pensiero.
Gli autori del pestaggio, lo ricordiamo, erano cinque, tutti appartenenti all’estrema destra veronese: dopo 11 anni di vicende processuali, tutti loro sono stati giudicati colpevoli di omicidio preterintenzionale.