Verona, il conto degli assenti per Covid in asili, scuole, e trasporti.
A una settimana dalla ripresa delle scuole dopo le vacanze natalizie, l’amministrazione comunale di Verona prosegue il monitoraggio sul personale e sugli utenti, contando gli “assenti” per Covid. Al momento, palazzo Barbieri assicura che la situazione è “stabile con nessun disservizio registrato, ma l’aggiornamento è costante anche in vista del picco dei contagi da variante Omicron previsto per fine gennaio”.
Nidi e materne.
Ad oggi le insegnanti non in servizio in quanto positive al Covid sono 14 nei nidi e 22 nelle scuole materne, su un totale rispettivamente di 325 e 230 insegnanti. Sul fronte alunni, si registrano 6 bambini positivi ai nidi (sui 1018 iscritti) e 42 alle scuole dell’infanzia (su complessivi 1841). Dati in miglioramento rispetto al 10 gennaio, giorno di ripresa delle lezioni, quando le assenze erano di 46 educatrici ai nidi e 37 maestre alle materne.
I contagi di quest’anno rispetto allo stesso periodo dell’anno scolastico scorso mostrano un calo nei nidi ed un aumento nelle scuole dell’infanzia, sia per quanto riguarda i bambini che gli insegnanti.
Nidi: anno 2020/2021 percentuale contagi insegnanti 9,51%, anno 2021/2022 contagi 4,31%; bambini 2020/2021 contagi 1,59%, 2021/2022 contagi 0,59%. Scuole dell’Infanzia: anno 2020/2021 percentuale contagi insegnanti 8,70%, anno 2021/2022 contagi 9,57%; bambini 2020/2021 contagi 0,62%, anno 2021/2022 contagi 1,68%.
Servizi Agec (farmacie, cimiteri, refezione scolastica).
A fronte di 503 dipendenti a ruolo, le assenze totali per malattia sono 41, (l’8% circa), di queste, circa la metà riconducibili al Covid. A dicembre Agec si è dotata di uno specifico comitato Covid ed ha adottato specifici protocolli che definiscono per tipologia di servizio e ruolo quali dispositivi di protezione individuale utilizzare e quali procedure adottare. L’indicazione dell’Azienda è quella, laddove possibile, di organizzare il lavoro a turni e in gruppo al preciso scopo di tutelare la salute dei dipendenti, dei clienti, e garantire la continuità dei servizi essenziali. Sul fronte ristorazione, la formazione prosegue in forma individuale.
Trasporto pubblico locale.
Situazione sotto controllo anche nei mezzi di trasporto pubblico. In questi giorni sono assenti circa una settantina di autisti degli autobus, tra malattie e quarantene. A rischio pertanto sono circa 150 corse, sul totale delle 4750 programmate giornalmente. Il disagio rimane comunque molto contenuto, anche perché l’Azienda cerca di sospendere in modo “chirurgico” le corse meno utilizzate da studenti e lavoratori, in particolare le serali. Continuano intanto in modo serrato i controlli quotidiani mirati a garantire il rispetto da parte dell’utenza delle norme anti Covid. Sui bus, infatti, gli utenti maggiori di 12 anni possono salire solo se in possesso del Green pass rafforzato e con mascherina FFP2 correttamente indossata. Ogni giorno le pattuglie dei verificatori Atv controllano circa 4000 passeggeri, cui si aggiungono i controlli delle forze dell’ordine ma gli utenti fuori regola sono appena nell’ordine dello 0,2%.