Efficientamenti energetici, adeguamenti antisismici, ampliamenti: oltre 20 milioni di euro stanziati per le scuole superiori di Verona e provincia.
Oltre 20 milioni di euro stanziati per i lavori nelle scuole superiori programmati durante l’estate: gli interventi, previsti in diversi dei 51 edifici di competenza della provincia di Verona, riguardano sia gli efficientamenti energetici e gli ampliamenti con i fondi del Pnrr, sia gli adeguamenti degli spazi scolastici.
“Ai cantieri in fase d’avvio questa estate, a settembre si sommeranno i lavori per la realizzazione della nuova palestra del Carnacina a Valeggio con un impegno di spesa di 1,4 milioni coperti dal Pnrr”, ricorda il presidente Flavio Pasini. “La provincia di Verona non solo è stata in grado di intercettare i fondi del Pnrr, ma anche di utilizzarli, nonostante scadenze al limite del proibitivo e uffici ampiamente sottodimensionati dalla ‘Riforma Delrio’. Ci si sta confrontando quotidianamente su una nuova riforma che ritorni a offrire alla provincia un’elezione diretta da parte dei cittadini e organi di governo come accadeva prima del 2014.
Tutto corretto, ma non sufficiente: senza risorse, personale e una ridefinizione precisa delle competenze, i servizi alle imprese e ai cittadini, gli interventi sulle strade e sulle scuole, non potranno accelerare. I cantieri nelle superiori di questa estate sono un colpo di reni encomiabile di questo ente, della parte politica e degli uffici. C’era l’opportunità del Pnrr e l’abbiamo colta. Ma il ritmo dei cento metri non si può tenere per una maratona intera. Serve una staffetta, serve personale”.
Lavori nelle scuole superiori di Verona.
Per Verona, che registra circa la metà degli studenti iscritti alle scuole superiori veronesi, interventi per 3,87 milioni di euro verranno avviati entro l’estate al Fermi e al Ferraris sempre per la sostituzione dei serramenti esterni originali con nuovi ad alte prestazioni energetiche e elevati standard di sicurezza.
Per entrambi gli istituti e per il liceo artistico che con il Fermi condivide l’edificio di piazzale Guardini, è prevista una riorganizzazione degli spazi per ridurre il più possibile la condivisione forzata di aule e laboratori. Inoltre, il liceo artistico ha rinunciato alle sette classi in via Polveriera Vecchia che verranno sostituite da altrettanti moduli scolastici allestiti nei prossimi mesi in via delle Coste.
Il chiostro del Maffei.
Per il Fracastoro e il Marco Polo è prevista la prosecuzione dei lavori di demolizione e rifacimento degli intonaci per 1,29 milioni di euro, mentre 270 mila euro è l’importo per la messa in sicurezza delle strutture portanti del chiostro del Maffei. Anche nella sede di via San Giacomo del Galileo Galilei sono in programma i lavori per la sostituzione dei serramenti per 1,65 milioni di euro. Mentre, dalla succursale dello stesso istituto di via Carlo Alberto, torneranno nella propria sede gli studenti del Cangrande. Un accorpamento reso possibile anche grazie alla disponibilità della dirigenza del Lorgna Pindemonte, che sposterà in via Carlo Alberto diverse proprie classi oggi ospitate dal Cangrande.
Al Cangrande in programma poi i lavori di sostituzione dei serramenti per 2,2 milioni di euro e il recupero dell’ex alloggio del custode per ricavarne, al piano terra una sala ristoro, e al primo piano una sala professori, un ufficio e una piccola aula. Al Galilei di via Carlo Alberto, invece, sono già in corso i lavori, per un importo di 350 mila euro, di ampliamento e recupero degli ex spazi comunali adiacenti per ricavarne due aule e un laboratorio e quelli per l’installazione di un ascensore per persone con disabilità motorie.
Lavori in provincia.
Per la Valpolicella, prima dell’avvio delle lezioni verranno consegnate cinque nuove aule ricavate dall’ex pilotis (porticato) del Levi Calabrese di San Pietro in Cariano con un impegno di spesa di 800 mila euro. A cui si aggiungono gli 1,15 milioni di euro per la sostituzione dei serramenti che inizierà durante l’estate.
Nell’ambito di San Bonifacio, in particolare per il riordino degli spazi scolastici tra il Dal Cero e il Guarino, i tecnici provinciali stanno studiando nuove soluzioni in seguito ad alcune criticità emerse nelle scorse settimane nel precedente progetto di ridistribuzione delle classi. Per la succursale del Dal Cero in via Camporosolo, inoltre, la provincia inizierà quest’estate i lavori di adeguamento sismico per 1,5 milioni di euro.
Nel Villafranchese gli interventi più significativi riguardano l’edificio che ospita Anti e Bolisani: 4 milioni di euro per l’adeguamento sismico a Villafranca e, per il Bolisani, 1,35 milioni per i serramenti della sede di Isola della Scala.
Infine, le scuole dell’area lago non presentano particolari difficoltà, mentre nel legnaghese è finito nei giorni scorsi il cantiere per l’ottenimento del certificato prevenzione incendi al Cotta (700 mila euro) e al Medici per 1,32 milioni di euro.
Alcuni degli interventi più consistenti negli istituti scaligeri, quali quelli per gli adeguamenti sismici, procederanno anche dopo l’estate.