Verona, “La Scuola a tavola”: più attenzione alla salute e meno sprechi, il test in 11 mense scolastiche.
Parte a Verona “La Scuola a Tavola”, un innovativo progetto di educazione alimentare che punta a migliorare la qualità del cibo nelle scuole, ridurre gli sprechi e promuovere abitudini sane tra i bambini. L’iniziativa, finanziata da Cariverona e promossa dal Comune di Verona in collaborazione con diverse associazioni ed enti del settore, coinvolgerà per due anni 11 scuole cittadine con monitoraggi e attività educative. I risultati ottenuti saranno poi estesi a tutte le scuole della città.
Obiettivi: più educazione alimentare e meno spreco.
Secondo i dati dell’Ulss 9, a Verona il 20% dei bambini è in sovrappeso e il 50% non fa una colazione adeguata, rischiando problemi di salute in futuro. Inoltre, nelle mense scolastiche si registra un elevato scarto di cibo, causato da diversi fattori come qualità, combinazione dei piatti e abitudini alimentari.
Il progetto punta a capire le cause dello spreco alimentare nelle mense scolastiche. Educare bambini e famiglie a una corretta alimentazione. Migliorare la qualità dei pasti serviti a scuola. Favorire il recupero delle eccedenze alimentari, distribuendole a chi ne ha bisogno.
Come funziona il progetto.
Nei prossimi due anni, le 11 scuole coinvolte parteciperanno a monitoraggi sullo spreco alimentare, con analisi dei pasti consumati e scartati. Formazione per insegnanti, personale di mensa e genitori, per migliorare la cultura alimentare. Laboratori e attività pratiche, come la creazione di orti scolastici per avvicinare i bambini alla conoscenza degli alimenti.
Un lavoro di squadra.
Il progetto è frutto della collaborazione tra diverse realtà: FoodInsider, Ulss 9, Agec, Università di Verona, ACLI, Banco Alimentare Veneto, GEA, Slowfood e Rete Verso, tutte impegnate per garantire il successo dell’iniziativa.
L’assessora alle Politiche educative e scolastiche Elisa La Paglia sottolinea l’importanza di un intervento più ampio: “Non basta modificare le ricette, serve un’alleanza tra scuole, famiglie, cuochi e personale di mensa per rendere il momento del pasto un’occasione educativa e di crescita per i nostri figli”.