Verona, centrale di spaccio in zona Università: due arresti.
Scoperta una vera e propria centrale di spaccio in piena zona Università, due pusher finiscono in manette. Nella tarda serata di giovedì 14 ottobre, gli uomini della Squadra Mobile, durante un controllo, hanno arrestato in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di circa 51 grammi di cocaina, due uomini, D.L., albanese dell’88, pregiudicato e M.A.G., rumeno del ’96 anch’egli pregiudicato.
In particolare, gli agenti della Squadra Mobile, verso le ore 20 si trovavano nel quartiere di Veronetta per accertare l’esistenza di un’eventuale attività di spaccio compiuta in quella zona. E infatti, nei pressi di un bar di via San Francesco, hanno notato la presenza di un giovane dal fare sospetto che con passo spedito si dirigeva nel vicolo Dietro San Francesco, mentre un secondo uomo lo attendeva vicino a un’autovettura in sosta.
Gli agenti hanno deciso quindi di fermare contemporaneamente i due uomini e di sottoporli a un controllo. Il giovane, bloccato nel vicolo, è stato trovato in possesso di una borsetta da donna in pelle nera con all’interno denaro contante e un grosso involucro di cellophane trasparente contenente sostanza solida di colore bianco risultata essere cocaina; mentre l’altro uomo, fermato vicino all’ auto, è stato identificato. Gli operatori hanno, quindi, proceduto alla perquisizione dell’abitazione del giovane, risultato essere di origini albanesi, e lì hanno rinvenuto e sequestrato un bilancino digitale di precisione, un attrezzo in metallo lucido con estremità appiattite dalla lunghezza di circa 15 cm, intriso di sostanza polverosa bianca, utilizzato per la suddivisione della sostanza stupefacente e un involucro di cellophane bianco termosaldato contenente sostanza in polvere bianca dal peso di 0,61 grammi, risultata essere cocaina. Si è proceduto, inoltre, alla perquisizione dell’abitazione del secondo uomo, tuttavia con esito negativo.
Terminate le formalità di rito, i due uomini, su disposizione del Pm di turno, sono stati accompagnati presso il carcere di Montorio, in attesa della celebrazione dell’udienza di convalida. Questa mattina il Gip ha convalidato l’arresto e ha disposto la misura della custodia cautelare in carcere nei confronti di entrambi. Si ritiene che i due spacciatori si fossero riforniti dello stupefacente sequestrato per smerciarlo nel fine settimana. Le indagini della Squadra Mobile proseguono per risalire ai fornitori dei due arrestati.