Verona, morto Alfonsino Ercole, direttore generale degli alpini.
Verona piange la scomparsa di Alfonsino Ercole: è andato avanti, come dicono gli alpini. “Era il papà degli alpini veronesi e la notizia ci lascia costernati”, è il commento a caldo del presidente dell’Ana Verona Luciano Bertagnoli.
Originario di Selva di Progno, Ercole frequentò la scuola militare alpina diventando ufficiale capitano. Già presidente della sezione di Verona per lungo tempo, è poi stato eletto nel consiglio nazionale dell’Ana per diventare vicepresidente e vicepresidente onorario. All’ultima assemblea sezionale, lo scorso giugno in occasione della dismissione dalla carica di vicepresidente vicario per limiti di mandato (era direttore e segretario generale a Milano), è stato premiato da tutti i suoi alpini con una targa e con vari striscioni che hanno testimoniato l’affetto di tutta la sezione.
“Era da tempo che non stava bene ma non lo faceva capire, siamo stati purtroppo colti di sorpresa. Ho condiviso poco fa un messaggio vocale a tutti i gruppi e sono stato travolto da una marea di messaggi di cordoglio e dispiacere. Ora penseremo al modo in cui l’associazione alpini potrà degnamente rendere onore alla sua persona. Alfonsino ha dato tutto per l’Ana. Io stesso sono cresciuto all’ombra di Ercole, prima da capogruppo, poi come consigliere sezionale e infino da presidente. Era la mia persona saggia, un grandissimo uomo. Ci manca già immensamente”, aggiunge Bertagnoli.
“Da poche ore – è il messaggio del presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero, il nostro caro amico Alfonsino Ercole, direttore generale dell’Associazione, ha posato lo zaino. Certo dell’affetto che tutti avevate per lui, mi unisco al vostro dolore e a quello della sua famiglia per la prematura perdita”, ha comunicato Favero a tutti i suoi alpini.