Avviati i lavori alla scarpata di via Caroto, sul tratto che da Porta Vescovo porta alla Torricelle: dureranno circa un mese.
A Verona sono partiti i lavori di messa in sicurezza della scarpata di via Caroto, sul tratto di strada che da Porta Vescovo porta alla Torricelle: obiettivo prevenirne il dissesto, come già avvenuto di recente in occasione di temporali particolarmente forti.
L’intervento durerà circa un mese, durante il quale verrà istituito il senso di marcia alternato nel tratto di strada interessato dal cantiere. Gli interventi consisteranno anche in un’accurata pulizia dai cespugli e dal verde incolto presente sulla scarpata. Il costo sarà di 120 mila euro.
Il sopralluogo per ascoltare i residenti.
Prima dell’avvio degli interventi, l’assessore alle strade e giardini Federico Benini, insieme alla presidente della circoscrizione 6a Rita Andriani, ha incontrato i residenti della zona per confrontarsi sui lavori, con l’obiettivo di recepire per tempo richieste e proposte migliorative. Dai cittadini presenti, circa una trentina, che da tempo chiedevano la sistemazione della scarpata quale intervento necessario per l’incolumità pubblica, è stata infatti fatta richiesta di potenziare l’illuminazione pubblica della zona e di inserire una nuova aiuola per evitare il parcheggio selvaggio sulla strada.
“Richieste accolte”, conferma l’assessore Benini. “Lo scopo del sopralluogo era proprio questo, informare la cittadinanza dei lavori in partenza ma soprattutto conoscere le loro considerazioni in merito, raccogliendo domande e richieste, che nel caso specifico riusciamo a soddisfare mantenendo pressoché invariato il budget dell’intervento. Un modus operandi che riproporremo anche in futuro”.
Bisinella: “Perchè proprio adesso questi lavori?”
Ma sulla questione interviene Patrizia Bisinella, capogruppo di Fare con Tosi in consiglio comunale a Verona: “Vedo annunciati i lavori di consolidamento di via Caroto, nel tratto che da Porta Vescovo va sulle Torricelle, con conseguente senso unico alternato che si protrarrà per tutta la durata del cantiere. L’opera era senz’altro necessaria e richiesta anche per una questione di sicurezza, ma la sua pianificazione oggi mostra ancora una volta la distanza di questa amministrazione dal mondo reale. Via Caroto è una delle poche vie rimaste per evitare il traffico incredibile di queste giornate di cantieri e che consente di far defluire una serie di automezzi da est a ovest della città supportando il traffico cittadino. Era proprio necessario intervenire in questi giorni? Non si sarebbe potuto inserire il lavoro all’interno di una programmazione compatibile con i cantieri del filobus?”