Verona, scambio di persona tra due pazienti: ammonita l’Azienda ospedaliera.
Uno scambio di persona tra due pazienti sul dossier sanitario rischia di costare caro all’Azienda ospedaliera universitaria Integrata di Verona. Che infatti è stata ammonita dal Garante per aver erroneamente scambiato sui dossier sanitari i dati e i documenti di due pazienti. Un errore di caricamento dovuti a un caso di omonimia, oltre che alla somiglianza dei codici identificativi attribuiti alle pazienti.
L’incidente si sarebbe verificato per un errore umano imputabile dapprima all’operatore addetto all’accettazione in Pronto soccorso, e poi all’operatore del Servizio sistemi informativi che non aveva proceduto alla rimozione manuale dei documenti riferiti alla paziente B dal dossier della paziente A.
Il Garante ha ritenuto di dover solo ammonire l’Aoui in quanto la violazione di dati è da ascrivere a errori umani anche dovuti alla delicatezza delle condizioni cliniche di uno dei pazienti coinvolti nella vicenda, al contesto emergenziale in atto e alla circostanza che i due codici fiscali dei pazienti differivano solo di un carattere.