A Verona, al Saval, nasce una nuova oasi verde lungo la ciclabile del Camuzzoni.
E’ stato strappato all’incuria e alle cattive frequentazioni un angolo di quartiere creando una piccola oasi verde lungo la ciclabile del Camuzzoni, all’altezza di via Maddalena al Saval. Un’area che prima era chiusa e sostanzialmente abbandonata, è stata aperta e resa funzionale valorizzando le attrezzature ginniche preesistenti, finora poco utilizzate, collegandole tra loro da un sentiero in terra battuta stabilizzata.
L’intervento, eseguito su impulso dell’assessore Pd alle Strade e Giardini Federico Benini, ha visto l’abbattimento del muretto perimetrale, la rimozione della relativa rete di recinzione e la manutenzione del verde. “Nei prossimi giorni – aggiunge lo stesso Benini – verrà posizionato un cestino per i rifiuti e si sta valutando un punto di allaccio conveniente per portare l’acqua per una fontanella a servizio dei tanti cittadini e cittadine che passeggiano o svolgono attività fisica lungo la ciclopedonale”.
Il costo dell’intero intervento? Alcune migliaia di euro. “E’ anche questo che intendiamo quando parliamo di politiche di prossimità: mettersi nelle scarpe dei cittadini e capire come sia possibile migliorare nell’immediato la quotidianità dei nostri quartieri oltre ai grandi progetti strategici in corso”, conclude Benini.