Verona, si prepara un sabato rovente in centro storico.
Sabato 3 luglio in piazza Bra appuntamento dalle ore 16 con il Verona Pride, manifestazione contro l’omo-bi-transfobia e in favore dell’uguaglianza sostanziale di tutti i cittadini, indipendentemente dal loro genere o dal loro orientamento sessuale. E naturalmente in favore della legge Zan.
L’evento è promosso da: Comitato Verona Pride 2021, Arcigay Milk Center, Sat Pink Verona e Padova, Circolo Pink Verona, Udu Verona, Rete studenti medi Verona, Non Una di Meno Verona, Eimi collettivo universitario Lgbtq+, BlackLivesMatter Rovigo e da Afroveronesi.
“A Verona una classe politica di estrema destra sa solo sgomberare immigrati e ricompensare consiglieri fascisti con incarichi di responsabilità – hanno scritto gli organizzatori dell’evento – Verona rimane una città in cui le diversità e le differenze tutte stentano a trovare un loro percorso. Vogliamo una legge che tuteli le diversità ma che favorisca anche i percorsi di inclusione a livello territoriale, culturale ed educativo, cioè nella scuola, nel mondo lavorativo, nella sanità, nella politica e nei movimenti, insomma in ogni luogo delle nostre delle vostre vite. Ci possiamo accontentare di una legge contro l’omo-bi-transfobia e accettare i comportamenti e le politiche razziste contro le cittadine e i cittadini migranti presenti sul nostro territorio? Noi crediamo di no”.
“Come persone Lgbtq+ riteniamo inaccettabile – continuano – che ci siano migranti schiavi di un sistema lavorativo basato sullo sfruttamento o indotti al suicidio per non essere in grado di affrontare la reclusione o il razzismo sistemico. Una legge forse servirà a mettere a posto le coscienze politiche e a punire atti omo-bi-transfobici violenti, ma fino a che le persone Lgbtq+ verranno percepite come soggettività da colpire, tutte le leggi del mondo non serviranno a nulla, saranno solo punizioni. Quello che deve cambiare è la società e il nostro spazio culturale, economico e politico. Abbiamo sempre detto che la diversità e le differenze sono ricchezza. È arrivato il momento di mettere in pratica queste parole”.
Ma da parte degli organizzatori c’è anche timore per la quasi contemporanea manifestazione di Forza Nuova in piazza Pradaval: “Siamo molto preoccupati per il presidio degli ex Forza Nuova in piazza Pradaval, a due passi da piazza Bra, dove si terrà il Pride, e lungo un viale che la collega alla stazione dei treni. Noi abbiamo rischiato che ci venisse negata la piazza due giorni fa, ma per l’estrema destra a Verona c’è sempre posto. Invitiamo Questore e Prefetto ad intervenire perchè non è accettabile e pensabile che chi sabato verrà a Verona per il Pride possa subire atti violenti, offese, ingiurie”.