Roberto Vecchioni inaugura l’anno accademico dell’Università di Verona

L’Università di Verona inaugura con la Lectio Magistralis di Vecchioni, Malagò e Cordero di Montezemolo.

L’Università di Verona inaugura il suo 42esimo anno accademico con Roberto Vecchioni: sarà venerdì 7 febbraio alle 10. Nell’Aula Magna del Polo Zanotto, il cantautore e scrittore terrà la Lectio Magistralis “Un grande futuro dietro di noi”, aprendo ufficialmente l’anno accademico 2024/2025. Un appuntamento di alto valore culturale e simbolico, che vedrà la partecipazione di personalità di spicco del mondo dell’imprenditoria e dello sport.

Il magnifico rettore Pier Francesco Nocini guiderà la cerimonia, ripercorrendo i traguardi dell’ateneo e delineando le prospettive future. A seguire, i rappresentanti della comunità universitaria, tra cui la neoeletta presidente del Consiglio studentesco Irene Lupi ed Elisabetta Guidi in rappresentanza del personale tecnico-amministrativo, interverranno per portare i loro saluti. Presenti anche il sindaco di Verona Damiano Tommasi, il vescovo Domenico Pompili e l’assessore regionale all’Istruzione Valeria Mantovan.

Uno dei momenti più attesi sarà il conferimento delle lauree honoris causa a Luca Cordero di Montezemolo e Giovanni Malagò. L’ex presidente di Ferrari e Italo terrà la Lectio Magistralis “Il coraggio di osare, la rivoluzione dell’alta velocità”, e riceverà la laurea in “Management e strategia d’impresa”. Malagò, presidente del Coni, discuterà invece il tema “Lo sport come paradigma di crescita sostenibile nel segno dell’innovazione” e sarà insignito della laurea in “Management delle attività sportive, innovative e sostenibili”.

Tra gli ospiti d’onore anche icone dello sport italiano come Federica Pellegrini e Sara Simeoni, oltre all’imprenditore e filantropo Leonardo Maria Del Vecchio. Durante la cerimonia verrà inoltre proiettato un contributo video di Martine Rothblatt, biotecnologa e fondatrice di United Therapeutics.

L’evento si concluderà con il conferimento delle Benemerenze con menzione d’onore e la consegna degli attestati ai professori Emeriti e Onorari.