I consigli di Federfarma Verona su come riprendersi dall’influenza, quest’anno particolarmente debilitante sotto molti aspetti.
Per riprendersi dall’influenza bisogna fare i conti con spossatezza, astenia, sonnolenza: sono questi i più comuni sintomi post influenzali che possono durare per due settimane, ma anche oltre. E quest’anno a causa della virulenza della patologia risultano particolarmente debilitanti.
Una volta sfebbrati e tornati alla vita di tutti i giorni è consigliabile prendere alcune precauzioni per evitare una ricaduta, vista la debilitazione fisica lasciata dall’influenza.
Per rinforzare il sistema immunitario è importante assumere la vitamina C (arance, mandarini, pompelmi, kiwi) che aumenta l’attività protettiva dei globuli bianchi e, durante lo sviluppo della patologia accorcia i tempi di guarigione. Efficaci gli integratori a base di vitamina C che ne contengono una concentrazione funzionale a svolgere l’azione antiossidante e proattiva del sistema immunitario. Gli acidi grassi omega-3 presentano proprietà anti-infiammatorie e possono aiutare a ridurre la flogosi associata all’influenza, mentre il magnesio contribuisce a ridurre la stanchezza muscolare e a migliorare la qualità del sonno.
Per chi, sotto prescrizione medica ha assunto antibiotici, sono fondamentali per la protezione del tratto intestinale i probiotici o fermenti lattici, la cui assunzione deve proseguire per alcune settimane dopo la fine della cura. Gli antibiotici compromettono, infatti, l’equilibrio tra il microbiota (la popolazione di microrganismi che colonizza un determinato ambiente del corpo umano, in questo caso l’intestino) e il sistema immunitario, quindi diminuiscono la capacità del colon di affrontare e sconfiggere l’assalto di nuovi batteri patogeni.
Integratori e vitamine.
“Come tutto ciò che ingeriamo anche gli integratori alimentari non devono essere assunti senza un reale criterio ed è opportuno che il farmacista o il medico consiglino il prodotto più idoneo all’evento anche in rapporto all’età e al genere – precisa Elena Vecchioni, presidente Federfarma Verona -. Fondamentale l’apporto energetico del complesso B (B1, B2, B5, B6, B8, B12) associati a folati, inositolo e colina. Questa associazione contribuisce al fisiologico funzionamento del sistema nervoso, alla riduzione di stanchezza ed affaticamento“.
“Altrettanto importante è l’integrazione di vitamina D, oggi non solo indicata per la salute delle ossa, ma grande sostenitrice del sistema immunitario poiché attiva i globuli bianchi che reagiscono agli attacchi di agenti patogeni come virus e batteri. Possono certamente essere di aiuto alla ripresa post influenzale nutraceutici a base di L-carnitina, pappa reale e complessi multi minerali a copertura di tutte le carenze organiche generate dal passaggio del virus influenzale. Infine un consiglio di carattere generale: non trascurare la fase della convalescenza e del recupero post influenza, sempre delicato, ma soprattutto quest’anno poiché la patologia bronchiale associata a tosse con compromissione delle vie aeree superiori è stata forte e la sintomatologia a lungo perdurante. Anche una buona integrazione con nutraceutici immunostimolanti può essere particolarmente utile e funzionale ad una definitiva guarigione”.