Acciaierie Verona: rinnovato il contratto per i lavoratori: “Garantisce l’impegno aziendale di migliorare gli ambienti e le condizioni di lavoro”.
Ai lavoratori delle Acciaierie di Verona sarà rinnovato il contratto: l’intesa è stata raggiunta dopo mesi di trattative e incontri fra le segreterie provinciali di Fim Cisl e Fiom Cgil e la proprietà, corredati anche da momenti di tensione sfociati in iniziative di mobilitazione.
Il contratto, approvato dalle assemblee dei lavoratori a grandissima maggioranza, avrà valenza triennale ed include contenuti sia in tema di investimenti, organici e occupazione, inquadramento e formazione per la crescita professionale, salute e sicurezza, conciliazione dei tempi di vita e lavoro sia in termini economici fissi e variabili.
“Un contratto che difende il potere di acquisto dei lavoratori”.
“Con estrema soddisfazione“, dichiarano congiuntamente alle rappresentanze sindacali aziendali i segretari di Fim Cisl e Fiom Cgil, “abbiamo svolto le assemblee per illustrare i risultati raggiunti e per ringraziare tutti i lavoratori per il sostegno e la partecipazione data alle iniziative sindacali.
Questo contratto difende il potere di acquisto dei lavoratori in un momento così delicato per la tenuta dei bilanci familiari, attanagliati da un’inflazione a doppia cifra e dal continuo utilizzo di giornate di cassa integrazione dovute a un mercato instabile e inoltre da risposte concrete su tematiche importanti come l’organizzazione del lavoro e la crescita professionale dei lavoratori e garantisce l’impegno aziendale in investimenti continui per migliorare gli ambienti e le condizioni di lavoro.
Da oggi azienda e rsu dovranno lavorare, congiuntamente all’intero stabilimento, per dare piena attuazione all’accordo sottoscritto frutto di un percorso di confronto e relazioni industriali importanti ma anche di grande partecipazione dei lavoratori alla vita sindacale ed aziendale”.