Verona, nuovo servizio per i cittadini in caso di rimozione dell’auto.
E’ partito nei giorni scorsi a Verona un nuovo servizio a favore del cittadino, che permette di avvisare l’automobilista dell’avvenuta rimozione del proprio veicolo tramite l’invio di un messaggio sull’App IO. Verona è la seconda città in Italia ad attivare questa novità, un servizio che si basa su un’ infrastruttura tecnologica informatica che integra archivi della polizia locale con i servizi del Coordinamento Informatica del Comune, ed è in linea con le direttive date dalle amministrazioni centrali in merito alla informatizzazione e semplificazione dei processi amministrativi.
Come funziona.
Nel momento della rimozione del mezzo per sosta non consentita, il sistema genera l’invio di un messaggio al proprietario del veicolo, così come individuato dalla banca-dati della Motorizzazione. Il servizio consente perciò di ridurre il disagio al cittadino perchè avviene in tempo reale, permettendo all’utente di contattare subito i referenti della depositeria dove è stata inviata l’auto, per permetterne l’immediato recupero.
Nel messaggio sono contenuti tutti i riferimenti della data, ora e luogo della rimozione, oltre all’indirizzo preciso in cui è depositato il mezzo. Il servizio è svolto in totale sicurezza ed è disponibile h/24, nel pieno rispetto della privacy, perchè il messaggio è diretto al proprietario che ha scaricato l’app IO sul proprio cellulare. Le ditte che hanno collaborato all’innovativo progetto sono la Technosys per la banca-dati dei verbali, la Cooperativa Galileo per l’interfaccia con Giano e Advanced System Spa per il cruscotto informatico.
Sulla novità interviene l’assessora alla Sicurezza, Legalità e Trasparenza Stefania Zivelonghi. “Considero estremamente apprezzabile ogni evoluzione nell’uso della tecnologia che agevoli il rapporto cittadino -amministrazione comunale- afferma l’assessora-. Il nuovo servizio, senza pregiudicare le forme tradizionali di comunicazione delle infrazioni al cittadino, consente a chi dispone dell’App IO, di poter usufruire di nuove e più efficienti funzionalità. Colgo l’occasione per ricordare che il rispetto del Codice della Strada nell’uso dell’auto, inclusa la sosta, è segno di sana convivenza civile a cui l’amministrazione pone massima attenzione”.