Rifiuti abbandonati, Amia sguinzaglia i controllori con licenza di multare

Rifiuti abbandonati a Verona: Amia mette in campo gli ispettori ambientali, controllori con la licenza di comminare sanzioni.

Il fenomeno dei rifiuti abbandonati, non solo in modalità ma anche in luoghi non conformi, è un grave danno per l’ambiente, oltre che per il decoro cittadino di Verona. E costa ai veronesi circa un milione di euro l’anno. A tanto ammonta il costo del personale che Amia impiega quotidianamente per porre rimedio a comportamenti scorretti come l’abbandono di sacchi di indifferenziato fuori dai cassonetti, altro materiale non conforme, ingombranti che dovrebbero essere debitamente smaltiti tramite il servizio di raccolta a domicilio (gratuito, su prenotazione al numero 045 806.92.13) o all’isola ecologica.

A vigilare su questi comportamenti scorretti, con possibilità di sanzionare, saranno a breve gli ispettori ambientali, qualificati come pubblici ufficiali; nuova figura professionale che Amia, tra le prime realtà a livello regionale, sta introducendo nel proprio organico. Il primo bando, per la selezione di 5 Ispettori Ambientali, sarà pubblicato nei prossimi giorni (dettagli e candidature sul sito www.amiavr.it). E ci sarà tempo fino alle 12 del 5 maggio per poter partecipare.

Il ruolo degli ispettori ambientali.

Il ruolo di questi Ispettori sarà quello di vere e proprie “sentinelle” dell’ambiente sul territorio. Non avranno infatti solo un ruolo sanzionatorio, che pure ci sarà. Tra le mansioni, tutte esplicitate nel bando in via di pubblicazione, anche effettuare sopralluoghi per appurare le modalità di svolgimento del servizio e segnalare situazioni di degrado e pericolo, nonché particolari concentrazioni di rifiuti che richiedano tempestivi interventi supplementari.

E ancora, informare e sensibilizzare cittadini, attività commerciali e industriali sulla legislazione vigente in materia ambientale e sul corretto conferimento dei rifiuti. L’ispettore ambientale avrà anche il compito di verificare il corretto conferimento dei rifiuti e potrà intervenire nei confronti dei soggetti (sia utenze domestiche che non domestiche) che non rispettano le prescrizioni normative vigenti in materia ambientale, redigendo contestazioni in caso di violazioni.

Inoltre svolgerà attività di ispezione, con rilievi fotografici e qualsiasi altra attività che possa portare all’accertamento di infrazione a dispetto della corretta gestione dei rifiuti. Questo bando selezionerà da subito 5 nuovi ispettori ambientali, che saranno operativi indicativamente entro l’estate, con turni di lavoro dal lunedì alla domenica anche in orario notturno. Prima dell’avvio, gli Ispettori dovranno seguire un periodo di formazione obbligatorio condotto in parte dal Comando di Polizia locale di Verona.

“Gli ispettori ambientali, che ora possiamo introdurre grazie alle integrazioni al Regolamento comunale, auspichiamo servano come deterrente per comportamenti illeciti che riguardano una minima parte di cittadine e cittadini eppure impattano negativamente sull’ambiente. E sono un costo collettivo: risorse che potrebbero invece essere destinate ad altri servizi”, interviene il presidente di Amia Roberto Bechis. “Questo risultato è frutto di un lavoro di squadra tra gli assessorati all’Ambiente, Sicurezza e la Polizia locale”, aggiunge.

Oltre 500 segnalazioni all’anno.

“Si tratta di una nuova figura professionale con un ruolo ispettivo, di controllo e anche con potere sanzionatorio che va ad aggiungersi ad altre attività a contrasto di comportamenti illeciti che già abbiamo attive come il controllo di alcune postazioni critiche con videosorveglianza: sono circa 500 l’anno le segnalazioni che inoltriamo alla polizia locale che ci arrivano dal centinaio di telecamere operative dislocate sul territorio”, spiega il direttore di Amia Ennio Cozzolotto.

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