Ricercati per reati commessi nel veronese, in tre, un italiano e 2 marocchini, finiscono in manette.
Ricercati per reati commessi nel veronese, in tre, un italiano e 2 marocchini, finiscono in manette grazie ai Carabinieri di Verona. Il primo, un 28enne marocchino, si nascondeva a Madrid, in Spagna. Era stato condannato per rapina e resistenza a pubblico Ufficiale.
L’uomo aveva rapinato un coetaneo alla stazione ferroviaria di Cerea il 12 luglio 2018, insieme a due complici. La vittima era stata colpita con calci e pugni e derubata di un telefono cellulare e 300 euro. Durante l’arresto, il malvivente aveva tentato di fuggire e aveva colpito i militari. Dopo questo episodio, era scappato in Spagna sperando di evitare la cattura. È stato poi rintracciato e arrestato dalla polizia spagnola il 25 maggio.
Ora si trova nelle carceri spagnole dove rimarrà fino alla consegna alle autorità italiane nelle prossime settimane. Il suo complice nella rapina di luglio 2018, un 29enne, è stato arrestato. Grazie ancora a una segnalazione del Nucleo Investigativo del 18 maggio scorso, a Colonia in Germania. Anche quest’ultimo è in attesa di essere consegnato alle autorità italiane per scontare la sua pena.
Il secondo arresto riguarda un 49enne italiano, condannato a 1 anno e 10 mesi per maltrattamenti in famiglia e lesioni aggravate commesse a Verona nel 2020. È stato arrestato dai militari della Sezione Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Verona il 27 maggio. Dopo le formalità di rito, è stato portato alla Casa Circondariale di Verona – Montorio, a disposizione delle autorità giudiziarie.
Entrambi gli arresti mostrano l’efficacia della cooperazione internazionale e l’impegno dei carabinieri nel perseguire i criminali ricercati.