Restituite a Roberto Di Donna le medaglie rubate delle Olimpiadi di Atlanta del 1996.
Restituite a Roberto Di Donna, uno dei più illustri atleti italiani nel tiro a segno, le medaglie rubate delle Olimpiadi di Atlanta. Il “cecchino di Atlanta”, brigadiere delle Fiamme Gialle di Verona, vinse una medaglia d’oro e una di bronzo alle Olimpiadi del 1996. Due tesori che custodiva gelosamente nell’appartamento della madre, vicino allo stadio.
Il 6 marzo 2024 una coppia di ladri ha ingannato la madre ottantunenne, fingendo di essere degli amici. Con la solita tattica in cui uno dei truffatori distrae la vittima mentre l’altro ruba, sono riusciti a sottrarre gioielli, contanti e, cosa più dolorosa, i trofei sportivi del campione, comprese le sue preziose medaglie olimpiche.
Sebbene queste medaglie possano non avere un grande valore economico sul mercato, il loro valore affettivo è incommensurabile. La perdita è stata devastante, ma c’è stata una nota di speranza: il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di intervenire. Infatti ha inviato a Di Donna due nuove medaglie originali di Atlanta, provenienti dalle riserve a Ginevra, per sostituire quelle rubate.