Marco Campedelli “licenziato”: insegnava religione al Maffei, aveva replicato alla lettera del vescovo.
Aveva replicato alla lettera che il vescovo di Verona, monsignor Giuseppe Zenti, ormai dimissionario e in procinto di essere sostituito, aveva scritto alla vigilia del ballottaggio tra Damiano Tommasi e Federico Sboarina: ora Marco Campedelli è stato “licenziato”.
Campedelli, teologo e insegnante di religione, parroco per 18 anni della chiesa di San Nicolò, secondo quanto riporta il sito Adista, è stato infatti sollevato dall’incarico di insegnante di religione al liceo Scipione Maffei, incarico che ricopriva da 22 anni.
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“Oggi nel 2022 – è un passaggio della lettera aperta scritta da Campedelli in replica a quella del vescovo Zenti – c’è bisogno che il prete dica ancora alla gente che cosa votare? Siamo sicuri che i laici e le laiche circa la vita, con la sua concretezza, siano meno esperti dei preti (che circa la vita in realtà sono sempre un po’ in ritardo)? Perché il vescovo Zenti su certi temi nella lettera è cosi preciso e dettagliato: parla di “gender” “suola cattolica” e su altri è cosi generico come “accoglienza dello straniero”. Perché allora in questo caso non parlare di “ius soli” o di “ius culturae”?
Evidentemente la lettera aperta scritta da Campedelli non dev’essere piaciuta dalle parti del vescovado, al punto da arrivare al “licenziamento” di Campedelli, che non sarà più insegnante di religione al Maffei.