Il regista Castellitto dedica a Bauli un cortometraggio.
Il regista Pietro Castellitto ha realizzato un cortometraggio dedicato alla storica azienda dolciaria di Verona, Bauli. Lo ha fatto focalizzandosi sull’incendio del 1996 e sull’importanza simbolica del lievito madre, ribattezzato “Futura” in una recente campagna pubblicitaria. Il corto, intitolato “1996. La fabbrica sta bruciando“, è stato presentato l’8 ottobre al cinema UCI di San Giovanni Lupatoto.
Durante l’evento, erano presenti figure di spicco dell’azienda, tra cui Fabio Di Gianmarco, amministratore delegato, Luca Casaura, chief marketing officer, e Michele Bauli, attuale presidente del gruppo. La storia, incentrata su un momento drammatico della vita dell’azienda, mostra la reazione di Michele Bauli e la sua determinazione a salvare ciò che rappresenta il cuore della produzione: il lievito madre.
La narrazione prende avvio con una telefonata tra Adriano Bauli, padre di Michele, che assiste impotente al devastante incendio dell’azienda di famiglia. Poi il viaggio di Michele in taxi verso lo stabilimento in fiamme, dove si sviluppa una sinergia intensa tra lui e il tassista. I due uomini, seppur provenienti da mondi diversi, trovano un legame profondo mentre “vivono” quella tragica situazione.
Il momento più emozionante del corto arriva quando una donna, uscendo dagli stabilimenti in rovina, tiene in mano il prezioso lievito madre, simbolo di speranza e rinascita. Questa scena suscita nel tassista una riflessione personale, vedendo in quell’azione il volto della sua giovane moglie.
Con una regia intensa, Castellitto riesce a trasmettere temi universali come la resilienza e la forza interiore che emergono dalle avversità. Il cortometraggio celebra il coraggio di chi riesce a salvare ciò che conta davvero anche nei momenti più bui, trasformando la tragedia in un’opportunità per ripartire con nuovi valori legati a vecchie tradizioni.