Rapporto Ispra: cresce la produzione di rifiuti a Verona

Verona e Veneto, i dati del Rapporto Rifiuti Urbani 2024 mostrano come cresce la produzione a Verona.

Il Rapporto di Ispra offre un quadro dettagliato annuale sulla gestione dei rifiuti urbani 2023: vediamo Verona e il Veneto. In questo caso i dati confermano un trend di aumento nella produzione di rifiuti, ma anche progressi significativi nella raccolta differenziata.

Il Rapporto Rifiuti Urbani 2024 è una guida fondamentale per le istituzioni locali e regionali nel definire strategie di sostenibilità e contribuire al raggiungimento degli obiettivi europei di economia circolare.

Verona: un incremento contenuto.

A Verona, la produzione di rifiuti urbani è aumentata dell’1,2% rispetto all’anno precedente. Nonostante questo incremento, la città si posiziona tra le municipalità italiane con una crescita più moderata, come Firenze, e lontana dai picchi di città come Torino (+4,3%) o Venezia (+3,3%).

Il dato pro capite per Verona si mantiene in linea con la media delle grandi città italiane, pari a 545 chilogrammi per abitante, un valore superiore di 49 chilogrammi rispetto alla media nazionale.

Il ruolo delle politiche locali.

A Verona, l’amministrazione comunale ha intensificato gli sforzi per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della raccolta differenziata, promuovendo iniziative volte a migliorare la qualità dei materiali raccolti e ridurre il rifiuto indifferenziato.

Veneto: produzione di rifiuti in crescita.

Nel 2023, la produzione di rifiuti urbani in Veneto è cresciuta del 4,5%, il secondo incremento più alto tra le regioni del Nord Italia, dopo il Friuli-Venezia Giulia (+6,3%). Ogni cittadino veneto ha prodotto in media 515 chilogrammi di rifiuti, un dato in aumento rispetto al 2022 (+9 chilogrammi).

Questo aumento è in linea con la ripresa economica registrata negli ultimi anni, che ha comportato un incremento dei consumi e, di conseguenza, della produzione di rifiuti.

Differenziata: il fiore all’occhiello del Veneto.

La raccolta differenziata in Veneto continua a distinguersi a livello nazionale. La regione è tra le più virtuose, con una percentuale di raccolta differenziata che supera il 76%, ben al di sopra della media italiana.

I materiali più raccolti.

  • Rifiuti organici (38,3% del totale nazionale), essenziali per la produzione di compost.
  • Carta e cartone (19,1%).
  • Vetro (11,9%).
  • Plastica (8,8%).

Sfide e prospettive future.

Nonostante i risultati incoraggianti, restano sfide importanti, tra cui: ridurre ulteriormente la produzione di rifiuti pro capite, in particolare nella plastica. Incrementare il recupero di materiali attraverso tecnologie innovative. Sensibilizzare maggiormente i cittadini sui benefici ambientali ed economici della riduzione dei rifiuti.

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