Raffaele Tito è il nuovo procuratore capo di Verona.
Il Consiglio Superiore della Magistratura ha nominato Raffaele Tito, attualmente procuratore capo di Pordenone, come nuovo procuratore capo di Verona. La decisione è stata presa all’unanimità durante la seduta della Quinta Commissione. Tito, originario di Gorizia, 66 anni, ha trascorso gran parte della sua carriera in Friuli, dove ha prestato servizio nella Guardia di Finanza prima di partecipare al concorso in magistratura.
Nel corso della sua carriera è stato anche inserito nel pool di Mani Pulite a Milano, dove è rimasto per dieci mesi sotto la guida di Francesco Saverio Borrelli. Dal 2017 è procuratore capo a Pordenone. Tra le sue numerose inchieste, quelle riguardanti gli appalti di Autovie Venete per i lavori sull’autostrada A28, e quella sulla concessione edilizia di Duna Verde per la realizzazione di un insediamento urbanistico a Caorle.
Tito era considerato tra i favoriti per la Procura di Milano. Poi la nomina a Verona, dove Tito occuperà il posto di Bruno Bruni, reggente della procura scaligera dopo il congedo di Angela Barbaglio per raggiunti limiti di età.