Verona, la Questura intensifica i controlli sulla detenzione di armi, con particolare attenzione alla certificazione medica.
La Questura di Verona rafforza il monitoraggio sulla detenzione di armi per garantire il rispetto della normativa vigente, con particolare attenzione alla certificazione medica che attesta l’idoneità psicofisica dei detentori. Gli agenti dell’Ufficio Armi hanno intensificato i controlli per prevenire situazioni di rischio, soprattutto in contesti condominiali, dove litigi possono degenerare in episodi pericolosi.
Il mancato aggiornamento della certificazione, da rinnovare ogni cinque anni, può comportare conseguenze legali, fino al divieto di detenzione imposto dal Prefetto. L’obbligo riguarda tutti i possessori di armi comuni, esclusi i titolari di licenza di porto d’armi in corso di validità e i collezionisti di sole armi antiche.
La Questura di Verona richiama quindi l’importanza di “mantenere sempre aggiornati i documenti necessari, in particolare il certificato medico che attesti la buona salute psicofisica del detentore di armi”. La mancata presentazione di questo documento può, infatti, comportare conseguenze legali, inclusi procedimenti amministrativi.
Come ottenere la certificazione medica.
La certificazione medica deve essere presentata ogni cinque anni. Il certificato medico, che può essere rilasciato dal settore medico-legale delle Asl, da un medico militare o da un medico della polizia di Stato o del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, deve attestare che il soggetto detentore di armi non è affetto da malattie mentali oppure da vizi che ne diminuiscano, anche temporaneamente, la capacità d’intendere e di volere.
La certificazione medica deve essere presentata all’ufficio di Pubblica Sicurezza del Comune di residenza dell’interessato: la Questura o la stazione carabinieri competente per territorio.