Presentata in piazza Bra la nuova gru, finanziata dalla Regione Veneto, in dotazione alla Protezione civile di Verona.
È stato presentato oggi, sabato 22 marzo, in piazza Bra a Verona, il nuovo mezzo della Protezione civile, un autocarro con gru per la movimentazione di strutture e strumenti durante le emergenze.
Il nuovo mezzo, che è finanziato dalla Regione, consentirà di trasportare diversi altri mezzi e attrezzature utilizzati dalla Protezione civile in caso di necessità: dalla sala operativa modulare al container cucina, dalle celle frigo ai mini escavatori necessari per rimuovere detriti in caso di terremoti, frane o alluvioni.
L’autocarro, lungo oltre 10 metri e dal costo di poco superiore ai 300 mila euro, è dotato di una gru in grado di sollevare fino a 70 quintali e di un cassone che può contenere agevolmente un container standard.
Un corso di formazione per guidarla.
Il mezzo verrà condotto dai volontari con patente C e patentino per gru, per il cui utilizzo l’Unità Operativa della Provincia programmerà a breve un corso di formazione specifico. Fino ad oggi, in caso di necessità di un mezzo simile, la Protezione civile doveva affidarsi a terzi o chiedere l’intervento dei vigili del fuoco o della Protezione civile di altre Province. Con il nuovo autocarro, Verona avrà autonomia di intervento sia nelle grandi emergenze fuori provincia e fuori regione, sia in caso di eventi emergenziali in territorio veronese.
Alla presentazione sono intervenuti: il presidente della Provincia, Flavio Pasini; l’assessore alla Protezione civile della Regione del Veneto, Gianpaolo Bottacin; il vicepresidente con delega alla Protezione civile, Michele Taioli e Riccardo Nichele, presidente della Consulta della Protezione civile scaligera. Erano, inoltre, presenti i tecnici dell’Unità Operativa della Protezione civile della Provincia e i rappresentanti di diversi Comuni e autorità religiose, civili e militari.