Progetto S.t.e.p.s. in terza circoscrizione: l’appello a ristoratori e commercianti per combattere insieme la solitudine urbana.
Cene di vicinato, passeggiate o visite a musei in compagnia, una “cassa della socialità” nel proprio negozio: sono alcune delle proposte avanzate in terza circoscrizione a Verona dal progetto S.t.e.p.s., l’iniziativa che invita ristoranti, gestori di bar, supermercati, attività commerciali, associazioni e cittadini a promuovere le relazioni sociali e una comunità inclusiva, “stimolando l’attivazione di micro-azioni in contrasto alla solitudine e all’isolamento delle persone di ogni età”.
In base alla propria disponibilità di tempo e all’impegno che si vuole dedicare, si può decidere a quale micro-azione aderire. Sul sito del comune di Verona, nell’area dedicata al progetto, sono disponibili tutte le informazioni e il modulo di partecipazione.
“Il progetto S.t.e.p.s. continua con ancora un anno abbondante di applicazione sul territorio”, ha spiegato il consigliere comunale con delega alle politiche comunitarie Giacomo Cona. “Iniziato nel 2019, con il riconoscimento del finanziamento europeo di 4 milioni di euro, dimostra l’importanza dell’Europa e del supporto economico che può dare in favore del territorio di Verona. Il contrasto della solitudine urbana ne è l’obiettivo principale: ora diamo avvio ad un ampio coinvolgimento di tutte le realtà economiche e associative presenti nell’area della 3a circoscrizione. Puntiamo a replicare l’iniziativa su tutta la città, con la proposta delle idee realizzate dai commercianti in questa fase”.
“Rendere partecipe tutta la cittadinanza”.
La promozione di S.t.e.p.s. ad attività commerciali e associazioni presenti sul territorio della 3a circoscrizione, area di riferimento del progetto, sarà condotta nelle prossime settimane da due incaricate della società 7 Meraviglie – impresa sociale..
“E’ importante cercare di espandere il progetto S.t.e.p.s. per rispondere al meglio alla solitudine di ragazzi e anziani, una problematica molto sentita nei nostri quartieri”, sottolinea il presidente della 3a circoscrizione Riccardo Olivieri. “Allargare l’iniziativa anche alle realtà private che operano sul territorio a stretto contatto con i cittadini, come commercianti, ristoratori e la grande distribuzione, è un’azione assolutamente positiva.
Quando si affrontano temi sociali di questa natura bisogna partire da chi i territori li vive e conosce le persone, le loro esigenze, criticità e fragilità. In questo senso il coinvolgimento degli operatori economici è assolutamente un fattore favorevole, e questa iniziativa è collegata con un filo rosso alle tante che stiamo portando avanti come amministrazione per rendere partecipe tutta la cittadinanza, dal controllo di vicinato riguardo alla sicurezza, alla cura delle aree verdi, ascoltando le esigenze dei residenti, perché crediamo che le nostre azioni debbano prescindere da un confronto continuo”.
