Verona, flash mob organizzato dalla Rete Studenti Medi di Verona al Maffei.
Primo giorno di scuola, la Rete Studenti Medi di Verona è già pronta a far sentire la sua voce, E lo fa con un flash mob organizzato davanti alla sede cittadina del liceo Maffei. “Domani, lunedì 13 settembre, riapriranno i cancelli delle nostre scuole, ma tra la felicità di rivedere compagni e amici c’è anche tanta rabbia e preoccupazione di parte degli studenti – scrivono in una nota -. La Rete degli Studenti Medi di Verona organizza un flash mob con striscioni e manifesti davanti al liceo Maffei per puntare i riflettori sulla questione generazionale che accusano non essere mai stata trattata con rispetto e attenzione”.
Scuole di Verona pronte a partire: trasporti, mense, misure anti Covid.
“Siamo una generazione inascoltata, accusata di essere svogliata e sdraiata: parlano di noi ma non con noi. Il Covid – continuano – poteva essere un’occasione per ripensare al nostro sistema, dalla scuola ai diritti civili, ma non si è fatto nulla di buono, non si sono coinvolti i giovani, i protagonisti del presente e del futuro, per costruire un mondo a misura di tutti”.
“Non è cambiato nulla in questi mesi, dai trasporti pubblici, agli spazi e soprattutto nella didattica: abbiamo paura sia un rientro fittizio e che lo scarso investimento nell’istituzione penalizzi ancora una volta la classe studentesca.- spiega Camilla Velotta, della Rete degli Studenti Medi di Verona .- Lunedì mattina torneremo nelle nostre aule e come Rete degli Studenti Medi saremo davanti a tante scuole della nostra città per rappresentare con striscioni e volantini la nostra visione di scuola e mondo”.