Verona, primo giorno di Green pass obbligatorio nei negozi.
Controlli regolari dai parte negozianti, anche se in realtà non sarebbero obbligati: qualche cliente che la prende male e se ne va, la maggior parte che magari sbuffando ma mostra diligentemente il Green pass. Il primo giorno di obbligo del certificato verde, per i commercianti del centro di Verona, è trascorso così.
“Davvero non siamo obbligati a chiedere il Green pass – si chiede una commessa di un negozio di calzature -. Ah meglio, perchè altrimenti penso magari al sabato pomeriggio, con tanti clienti che entrano, sarebbe stato un problema. Ma stamattina, che era una mattinata tranquilla, abbiamo chiesto a tutti, e in quattro non avevano il Green pass, siamo stati costretti a lasciarli fuori. Una percentuale un po’ altina”.
Poco più in là, una merceria: “Qui tutto bene – racconta la titolare – il Green pass noi lo abbiamo chiesto a tutti quelli che sono entrati e finora tutti ce l’avevano ed erano informati. Il problema però è che se dobbiamo vendere, e nello stesso tempo fare i controllori, diventa un bel disagio, per noi e per il clienti. E il momento è quello che è, gli incassi sono quelli che sono”.
E i controlli da parte di vigili e forze dell’ordine? Pochi, in questa prima giornata. Ricordiamo che le multe, per il cliente che venisse beccato all’interno di un negozio senza certificato verde, vanno da 400 a mille euro.