L’inedita “Opera sotto le stelle” fa sold out in tutti i parchi e le piazze allestiti con i maxi schermi per assistere alla prima dell’Arena.
Una prima dell’Arena vista “sotto le stelle”, attraverso i maxi schermi allestiti nei quartieri di Verona: è l’evento che lo scorso venerdì ha portato, per la prima volta, lo spettacolo inaugurale dell’opera areniana anche al di fuori dall’Arena, e che ha richiamato un migliaio di cittadini facendo sold out in tutti i parchi e le piazze coinvolti.
Una proposta ben accolta dai veronesi, che hanno occupato le circa 200 sedie messe a disposizione in ognuna delle quattro aree verdi, al Giardino d’Estate a Porta San Zeno, in piazza del Popolo a San Michele Extra, al parco San Giacomo in Borgo Roma e nell’area in via Marin Faliero al Saval. Fra il pubblico famiglie, anziani e, soprattutto, giovani e giovanissimi.
- Aida, l’Arena, Sofia Loren e le Frecce tricolori: così Verona ha conquistato il mondo.
- Non può vedere il concerto perché disabile, Fondazione Arena la deve risarcire.
“Per la prima volta a Verona”, ha evidenziato l’assessora alla cultura Marta Ugolini, “i cittadini hanno avuto la possibilità di vivere la magia della prima della stagione lirica nei vari angoli della città, stando accanto ai propri amici, familiari, vicini di casa. Siamo stati felici, come amministrazione, di promuovere questo evento insieme a Fondazione Arena. La musica e lo spettacolo areniano aiutano sicuramente a nutrire lo spirito di ciascuno di noi. La cultura accessibile e diffusa fa parte della nostra visione di città”.
“Uno straordinario successo è stato registrato per questa nuova proposta in occasione della prima in Arena”, ha dichiarato l’assessore al decentramento Federico Benini. “Un’iniziativa da ripetere, per promuovere cultura, socialità e animare con progetti diverse ed interessanti piazze e parchi dei nostri quartieri”.