Inaugurata in Gran Guardia a Verona la mostra “Presepi dal mondo”.
Inaugurata ufficialmente questa mattina, sabato 18, a Verona, in Gran Guardia, la 39esima edizione della mostra “Presepi dal Mondo”. Il taglio del nastro dal sindaco Damiano Tommasi, appassionato presepista, e dal vescovo di Verona Monsignor Domenico Pompili, originario di Greccio, paese dove ottocento anni fa San Francesco fece allestire il primo presepe nel Natale 1223.
E’ il messaggio di pace per il Natale che Verona lancia attraverso il presepe, tradizione che si ripete in tutto il mondo e che lega Verona con Betlemme. Un’unione sancita nel Giubileo del 2000, quando l’Unesco ha promosso la realizzazione del Museo Internazionale della Natività, che in questo momento storico assume un significato ancor più particolare. La rassegna è ideata e curata da Alfredo Troisi, e organizzata dalla Fondazione Verona per l’Arena. È realizzata con la collaborazione del Comune di Verona, della Diocesi di Verona, della Regione Veneto, della Provincia di Verona, della Camera di Commercio, e della Conferenza Episcopale Italiana.
Tommasi: “L’anno prossimi sarà un anniversario speciale”.
“Il presepe è una delle passioni alle quali riesco a dedicare energie – ha detto il sindaco Damiano Tommasi -. Oggi viviamo vicende che ci distraggono dall’anniversario degli ottocento anni dalla prima realizzazione del presepe, ma credo che faccia parte anche della dimensione di quello che rappresenta. Quest’anno l’amicizia che abbiamo con la città di Betlemme aumenta il significato del presepe, vissuto e che vive quotidianamente nella dimensione della famiglia, una relazione intergenerazionale che ci tramandiamo. L’anno prossimo sarà un anniversario speciale, e speriamo di poterlo festeggiare nel migliore dei modi, senza distrazioni e senza sorprese, all’altezza di quello che è stato per Verona per la città di Verona”.
Alla rassegna, che si sviluppa attraverso sezioni specializzate, si possono ammirare opere di presepi ispirati alla Natività, provenienti dai più importanti musei internazionali, da collezioni private, da maestri presepisti e appassionati di tutto il mondo.
Il vescovo: “Un grande messaggio di pace”.
“L’invenzione del presepe da parte di San Francesco d’Assisi manda due grandi i messaggi che sono veri ieri come oggi – sottolinea il Vescovo Domenico Pompili -. Il primo dà immediatamente a tutti la percezione che Dio non è lontano, non è assolutamente invisibile, ma rappresenta concretezza, tenerezza e perfino la morbidezza di un bambino. E questa è una vera rivoluzione da un punto di vista della teologia, perché Dio lontano si fa vicino, da inaccessibile diventa addirittura a nostra disposizione. La seconda oggi ha una particolare drammaticità. San Francesco, inventando il presepe, è come se volesse dire che non c’è più bisogno di andare a liberare i luoghi della Terrasanta, e prende sotto traccia la posizione contro quella politica che all’epoca erano le Crociate, che anche la Chiesa aveva fin troppo accompagnato. Il presepe dunque è un grande messaggio di pace, che oggi è tornato prepotentemente attuale”.
In Gran Guardia sono rappresentate tutte le regioni italiane, ognuna con le proprie tradizioni presepistiche, ma anche altri paesi tra i quali spiccano le opere degli artisti della Repubblica Ceca e dell’artista spagnola Montserrat Ribes Daviu, apprezzata e conosciuta in tutto il mondo. Come ogni anno sono presenti i Diorami, scatole magiche in cui il gioco delle luci, regolate da specchi o da corpi luminosi, dilatano la visione frontale fino a raffinate illusioni di prospettiva, molto apprezzate da grandi e bambini.
Orari e biglietti.
La Rassegna rimarrà aperta tutti i giorni, compresi i festivi dalle 9 alle 20. Biglietto intero 8 euro; il biglietto ridotto 7 euro (valido esclusivamente per le comitive di almeno 20 persone, bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni, adulti di età superiore ai 65 anni); biglietto “speciale scuole” 5 euro. Le prenotazioni dei gruppi, le richieste di visite guidate e di ulteriori informazioni possono essere inoltrate direttamente alla Segreteria della Rassegna: tel. 045592544 – fax 045591991 – indirizzi e-mail: info@veronaperlarena.it