Premio Città di Verona alle migliori tesi di laurea.
Sei borse di studio per le tesi di laurea magistrale che più e meglio di altre hanno raccontato Verona e il territorio provinciale da diversi punti di vista. Sono stati premiati, nella sala Convegni della Gran Guardia, i giovani laureati a cui sono state assegnate le borse di studio “Premio Città di Verona”, messe in concorso dal Comune di Verona per tesi di laurea discusse negli anni 2019 e 2020. Dopo lo stop forzato per Covid, che ha colpito l’edizione dello scorso, dunque, è ritornato l’appuntamento con tesi di assoluto livello che, dal 1999, premia il percorso di studi intrapreso da studenti universitari.
Le borse di studio, del valore di mille euro ciascuno, erano riservate agli autori di tesi di carattere letterario, storico, artistico (architettura e ingegneria), giuridico, socio-politico-economico, psico-pedagogico o scientifico (scienze naturali, biologiche e mediche), che hanno ottenuto una votazione di laurea non inferiore a 100/110.
Inoltre è stata consegnata una medaglia di merito a cinque giovani laureati, le cui tesi, pur non avendo ottenuto la borsa di studio, sono state ritenute meritevoli di riconoscimento pubblico. Tutte le tesi premiate saranno conservate nella Biblioteca civica cittadina a disposizione per la consultazione pubblica.
I premiati.
I sei vincitori, con relativi titoli di tesi sono: Pierluigi Alfonso Barbieri , “L’apprendimento della lettoscrittura con un approccio multimodale. A design based research in classe prima primaria”; Marta Begnini , “Ago filo nodo, Verona e la via dell’acqua”; Marco Biasin , “Studio epidemiologico su stili di vita e disturbi funzionali e gastrointestinali in ragazzi veronesi tra 11 e 14 anni d’età”. E, ancora, Marisa Morelato , “La quercia di Lazise (Verona). Saggio stratigrafico nella palafitta dell’Età del Bronzo”; Nicole Rossignoli , “Il vino italiano: fiore all’occhiello e simbolo di prestigio da diffondere nella rete. Caso studio: Great Wine Capitals e il concorso Best of Wine Tourism indetto dalla Camera di Commercio di Verona”; Marika Tommasi , “Verona Adapt. La modellazione come strumento di pianificazione: proposta per l’adattamento climatico di Verona Sud. Modelling as a planing instrument: a climate adaption proposal for Verona South”.
Le medaglie.
Le medaglie di merito sono andate a Sofia Bulgarini , “Carta archeologica della zona orientale del Comune di Verona”; Francesco Castaldini , “L’Arsenale Asburgico di Verona: rilievo architettonico, analisi costruttiva e progetto per una nuova copertura dell’ex magazzino ovest”: Alessandra Cecchetto , “Studio biomeccanico della necropoli della media e recente Età del bronzo di Olmo di Nogara (Verona): ricostruzione della strategia di sussistenza e dei pattern di mobilità”; Samuel Fattorelli , “Veronetta. La città e gli scambi”, Lia Passarini , “Le Allegorie ritrovate: la scoperta, lo stacco e il restauro degli affreschi di Giolfino”.